Seydou Fini sfiora l'esordio in Serie A, ma il suo momento sta per arrivare

Se questa non è la prima volta che approfondiamo il giocatore nei nostri focus settimanali, un motivo ci sarà. 

Seydou Fini continua a mantenere standard altissimi e ora inizia a farsi notare anche nel calcio dei grandi. Classe 2006, ala destra della formazione Primavera del Grifone, è uno dei pilastri della squadra, sempre presente e pronto a dare il 100% sul campo. Grazie alla sua imponente fisicità e capacità di finalizzazione, precisa e potente, nelle prime cinque partite del campionato Primavera 1 ha realizzato già un gol e servito un assist. 

Doveroso sottolineare le sue importanti prestazioni con Alessandro Agostini in panchina, che hanno colpito a tal punto Gilardino da aggregarlo addirittura in Prima Squadra. Il loro non è un rapporto appena sbocciato: i due hanno già avuto modo di lavorare insieme lo scorso anno, prima che l’allenatore venisse promosso dopo l'esonero di Blessin. Sono già due le partite in cui Fini ha sfiorato il debutto nella massima categoria, ovvero contro Lazio e Milan. In particolar modo nella gara contro i rossoneri, l'attaccante rossoblu è andato vicinissimo a entrare in campo ma, complice l'espulsione di Martinez, il tecnico ha ovviamente deciso di optare per la sostituzione di un giocatore di movimento con Leali. 

Nonostante ciò, l’interesse da parte di Gilardino pare un buon presagio in vista di questa nuova stagione, che sembra essere partita con il piede giusto per Fini, anche in chiave Nazionale. Nei giorni scorsi, infatti, ha guadagnato l’attesissima chiamata con la Nazionale Under 18, gruppo con cui ha iniziato ad allenarsi da ieri e con il quale disputerà prossimamente un’amichevole, affrontando l’Under 21. 

Il ragazzo ha tutte e quante le carte in regola per disputare un altro campionato di livello, consapevoli inoltre che il suo debutto in Serie A è soltanto questione di settimane.