L'arte di saper aspettare: esordio in Serie A dal primo minuto per D'Andrea

L'attaccante neroverde è partito titolare nell'ultimo incontro di campionato tra Sassuolo e Torino, sfoderando una prestazione di grande qualità.
21.09.2022 13:30 di  Stefano Rossoni   vedi letture
Fonte: Alessandro Merlo
©️Instagram/_lucadandrea
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Avevamo parlato del talentuoso attaccante partenopeo già quest'estate quando, durante il ritiro precampionato, D'Andrea aveva ben impressionato durante le prime uscite estive della squadra di mister Dionisi. Il ragazzo ha saputo aspettare, ha atteso la sua occasione dopo un inizio di stagione passato tra la panchina della Prima Squadra e la Primavera dove, in sole quattro partite, ha collezionato tre assist e una rete. La grande occasione è arrivata nella serata di sabato quando, un po'  a sorpresa, è stato schierato come esterno offensivo nel 4-3-3 con cui il Sassuolo ha affrontato il Torino.

La personalità, il coraggio e le incredibili doti atletiche e fisiche dell'attaccante non hanno di certo sorpreso noi de La Giovane Italia che lo monitoriamo da parecchi anni. La sua prima prestazione in Serie A è durata poco più di un'ora, ma ha saputo mettere in mostra tutte quelle qualità che gli hanno permesso di diventare uno dei giocatori classe 2004 più interessanti del palcoscenico calcistico italiano. Le grandi doti tecniche, l'abilità nell'uno contro uno e la velocità di pensiero calcistico lo rendono un avversario imprevedibile e difficile da marcare. Il suo background di “calcio da strada”, aiutato da un fisico agile e brevilineo, gli permettono di essere determinante sia in area di rigore sia in progressione palla al piede: ama partire dalla fascia destra per accentrarsi e armare il suo sinistro. Quando giocava alla Spal, il suo allenatore dell'Under 17 Serpini prevedeva un futuro roseo per lui, vedendolo come un giocatore di assoluta prospettiva. Elogiava la sua predisposizione al sacrificio e l'applicazione durante gli allenamenti, dimostrando sempre grande voglia di imparare, anche quell'aspetto prettamente difensivo che il suo ruolo richiede.

Luca ha grande fame, voglia di arrivare e un talento importante. È nato e cresciuto in una regione che ha sempre fornito grandissimi talenti al calcio italiano, è passato in uno dei settori giovanili più floridi del territorio come quello della Spal, è entrato nel giro della Nazionale Under 18 e quest'estate ha firmato il primo contratto da professionista con il Sassuolo.

L'incredibile forza d'animo del ragazzo la si percepisce anche dalle prime parole lasciate sui social dopo la partita: prima un ringraziamento a chi ha sempre creduto in lui, poi un saluto a chi non l'ha fatto. Talento e personalità ci sono, il futuro è dalla sua parte.