Sebastiano Desplanches lascia il Vicenza e vola a Palermo

Il portiere ex Milan passa a titolo definitivo in rosanero, firmando un contratto che lo legherà fino al 2028 in Sicilia
20.07.2023 13:00 di  Tommaso Furi   vedi letture
©Instagram/s.desplanches
©Instagram/s.desplanches

Non potevano passare certamente inosservate le sue prestazioni al Mondiale U20, disputato in Argentina. E la chiamata dalla Serie B, infatti, non si è fatta attendere. Sebastiano Desplanches, classe 2003, è diventato ufficialmente un giocatore del Palermo, come comunicato dalla società rosanero sui propri canali nella giornata di lunedì. Dopo una stagione passata in Serie C tra Vicenza prima e Trento poi, il portiere ex Milan si è guadagnato il salto di categoria, approdando in una piazza storica, vogliosa di tornare al più presto tra i grandi del calcio italiano.

Desplanches, nato a Novara l'11 marzo 2003, arriva al Milan nel gennaio 2014 e compie tutta la trafila delle giovanili fino alla Primavera, dove nella stagione 2021/22 ne diventa il portiere titolare. Nell'ottobre del 2021 si toglie la soddisfazione della prima convocazione in UEFA Champions League con la Prima Squadra, in casa del Porto; match poi perso dai rossoneri per 1-0. La stagione seguente, nell'estate 2022, viene ceduto a sorpresa al Vicenza, neo-retrocesso in Serie C, a titolo definitivo. In Veneto non trova molto spazio, mettendo a referto soltanto 3 presenze; quindi a gennaio si sposta in prestito al Trento. Con la squadra allenata da mister Tedino ritrova prestazioni e fiducia, che gli garantiscono la convocazione al Mondiale U20 in Argentina di fine maggio. In Sud America gli Azzurrini disputano un grande torneo, dove si arrendono soltanto in finale con l'Uruguay, e Desplanches viene eletto come miglior portiere della competizione. Adesso nel suo futuro c'è la Sicilia e Palermo; quello che può essere un vero e proprio trampolino di lancio nella sua carriera, per tornare su palcoscenici che ha soltanto assaporato con il Milan.

Piede mancino, abile tra i pali e con ottima tecnica di base, sia negli interventi che nella gestione del pallone con i piedi, lo rendono il prototipo del portiere moderno. Molto reattivo e rapido negli spostamenti laterali, aspetto che gli consente di mettere in mostra agilità ed elasticità uniche. Ma oltre alle buone caratteristiche tecniche e tattiche, Sebastiano riesce a trasmettere sicurezza a tutto il reparto difensivo, grazie alla sua personalità ed autorità che riesce ad infondere nei compagni di squadra. Il profilo fisico è sicuramente l'area su cui può lavorare maggiormente; la struttura muscolare ed i livelli di forza specifica sono molto importanti in un portiere nel calcio di oggi. I suoi ex allenatori, preparatori e compagni lo descrivono come un ragazzo di grandi potenzialità, indiscutibili qualità e, soprattutto, dotato di un atteggiamento estremamente professionale. Per questo siamo sicuri che, al momento della chiamata in causa, si farà trovare pronto.