Pietro Salvai, la Juve sta crescendo in casa un nuovo talento

Un giovane campione in ascesa tra gol, tecnica e sogni azzurri: staserà sarà in campo con la Nazionale contro la Spagna.
04.03.2025 10:00 di  Enrico Signorini   vedi letture
Salvai Pietro
Salvai Pietro
© foto di Enrico Signorini

C’è chi il talento lo coltiva con il tempo e chi, invece, sembra averlo nel DNA. Pietro Salvai appartiene senza dubbio alla seconda categoria. Classe 2010, nato il 31 gennaio, è una delle giovani promesse più brillanti della Juventus e della Nazionale Italiana. Il suo percorso, fatto di passione, sacrificio e una tecnica fuori dal comune, lo ha già reso uno dei profili più interessanti del panorama calcistico giovanile. E a suon di gol sta dimostrando di poter ambire a traguardi importanti.

Il suo cammino nel mondo del pallone inizia nei campi della Vicus 2010, società di Vigone fondata da Davide Nicola. Da lì il passaggio al Torino, dove è cresciuto per sei anni prima di attirare l’attenzione dell'altra squadra di Torino. Una scelta che si sta rivelando vincente: con la maglia bianconera Salvai sta vivendo una stagione da protagonista, firmando già 10 reti, con due doppiette decisive contro Parma e Pisa. Numeri importanti che raccontano di un ragazzo che non si accontenta mai e che, partita dopo partita, continua a lasciare il segno.

Il talento juventino è un giocatore moderno, capace di svariare su tutto il fronte offensivo. Nasce come centrocampista offensivo ma è spesso impiegato da esterno alto o seconda punta, con una predilezione per la fascia destra. Da lì ama rientrare sul piede mancino, il suo vero punto di forza, con cui riesce a disegnare traiettorie precise e letali. 

Ma il talento di Pietro non si limita alla fase offensiva. Oltre alla grande capacità di saltare l’uomo e creare occasioni, si distingue anche per una spiccata intelligenza tattica. Non è raro vederlo abbassarsi per dare una mano in copertura, aiutando la squadra nei momenti di difficoltà. Una qualità che lo rende un elemento prezioso, capace di fare la differenza non solo con i gol, ma anche con il lavoro oscuro che spesso passa inosservato.

Le sue prestazioni con la Juventus non sono passate inosservate, tanto da conquistarsi la chiamata nella Nazionale. E anche qui il mancino bianconero ha risposto presente, mettendo a segno già tre reti in quattro presenze con la maglia azzurra. Un biglietto da visita niente male per un ragazzo che sogna in grande e che ora si prepara a vivere un’altra esperienza emozionante.

Oggi, 4 marzo, e il 6 marzo la Nazionale sarà impegnata in un doppio test amichevole contro la Spagna a Las Rozas, uno dei centri sportivi più prestigiosi del calcio iberico. Due partite di altissimo livello, in cui con ogni probabilità scenderà in campo da titolare. Un’opportunità per dimostrare ancora una volta il suo valore, misurandosi contro una delle migliori scuole calcistiche d’Europa.

A lui e a tutta la selezione azzurra va un grande in bocca al lupo: che sia un’esperienza ricca di emozioni e, perché no, di altri gol da aggiungere alla sua già preziosa collezione.