L’Empoli continua a volare: travolto l’Ascoli sotto i colpi di Andrea Orlandi

In casa Empoli, quella del 2007, è la prima di una serie di annate con potenzialmente importanti prospettive future. Il gruppo ha ritrovato il tecnico che li ha guidati nel primo anno in cui è stato affrontato un campionato nazionale. Andrea Filippeschi ha ripreso la “sua” Under 15 edizione 2021-22 in quella che attualmente è l’Under 17 2023-24. Un primo step importante è stato senza dubbio il diverso format del torneo: il salto di categoria ha comportato il passaggio da un campionato a quattro gironi ad uno composto da tre raggruppamenti innalzando non di poco il livello della competizione.
Dopo un girone d’andata di buon livello, con però qualche risultato altalenante, Rugani e compagni hanno decisamente cambiato marcia in questo 2024. Lasciata infatti alle spalle la prima uscita del nuovo anno e del girone di ritorno (0-0 sul campo della Ternana), gli azzurri hanno infatti iniziato un filotto di sei vittorie consecutive all’interno delle quali si risaltano le imprese con le big del Girone. Prima è toccato cedere il passo alla Lazio, sconfitta per 1-2 alla Borghesiana, dopo di che, tra le mura amiche di Monteboro, sono cadute nell’ordine la capolista Fiorentina per 4-1 ed i campioni in carica della Roma per 2-0.
Sull’ultimo successo per 2-5 al Picchio Village di Ascoli c’è la firma di Andrea Orlandi, autore di una doppietta. Anche quest’anno è lui l’uomo in più a fare la differenza a livello tecnico, nonché il prototipo del trequartista che viene solitamente esaltato all’interno del vivaio empolese. Il numero 10 appare tuttavia più concreto nelle giocate e nel suo essere “uomo squadra” mantenendo comunque estro ed imprevedibilità che lo hanno sempre caratterizzato. Una maturazione che ci era stata preannunciata in estate dal suo allenatore della scorsa stagione in Under 16 Alessandro Birindelli in piena stesura dell’ultima edizione dell’almanacco LGI. L’attuale tecnico della Primavera azzurra aveva infatti affermato ai nostri microfoni come Andrea avesse ormai iniziato a ragionare con la testa del calciatore professionista. La sua crescita in termini di mentalità e carisma, oltre alle responsabilità cui si è sempre fatto carico in campo, lo sta rendendo un profilo sempre più completo.
I cugini viola saranno probabilmente irraggiungibili in vetta al raggruppamento, la battaglia per il secondo posto, che vale l’accesso diretto ai quarti di finale che assegneranno lo scudetto, si preannuncia invece piuttosto accesa. Gli azzurri sono avanti di appena un punto rispetto alla Roma, detentrice del titolo (sorpassata in occasione dello scontro diretto), ma diversamente dai giallorossi dovranno effettuare ancora il loro turno di riposo. Il resto del gruppo appare infine fuori dai giochi per questo obiettivo dato il pesante distacco accumulato. Il tema d’interesse principale, in queste battute finali di regular season nel Girone C, sarà perciò il confronto per l’ingresso dalla porta principale tra le prime otto d’Italia: la Roma, avendo una partita in meno, è virtualmente avanti, ma l’Empoli, forte di questo cammino impressionante nel girone di ritorno, non mollerà certamente la presa fino alla fine.