La presentazione del match: Venezia-Atalanta

Venezia - Atalanta Under 17 sarà una partita tutta da seguire. Il girone B infatti, fino a questo momento, non ha espresso con precisione quali squadre si giocheranno i play-off con esattezza. Fatta eccezione per il Milan, che sta volando (undici vittorie in undici partite) le successive undici squadre sono raccolte in appena 10 punti. Con un weekend ricco di incroci (Inter - Monza, Feralpi - Cittadella, Udinese - Brescia oltre a Venezia - Atalanta) ogni match può essere cruciale per spaccare o stringere ulteriormente la classifica e fare passi falsi in questo momento della stagione potrebbe essere fatale. La partita si disputerà a Mestre questa domenica alle 15.
Al match del Taliercio, ci arriva meglio l'Atalanta: i nerazzurri hanno vinto quattro delle ultime sei partite e stanno risalendo la china dopo un inizio non facilissimo. Tuttavia, gli atalantini non vanno benissimo in trasferta: nelle cinque trasferte fatte finora, solo in due occasioni i ragazzi di Bellini sono riusciti a tornare a casa con punti. Il Venezia invece, dopo aver perso alla prima col Monza, aveva infilato un filotto di sei risultati utili consecutivi; nelle ultime settimane però è arrivata la frenata, con quattro sconfitte nelle ultime cinque, che rendono il match contro l'Atalanta molto delicato.
Il Venezia gioca normalmente con un 4-2-3-1 e fa del funambolismo dei suoi giocatori offensivi la sua forza. La velocità e il dribbling di Turella, la forza e la fame di gol di Vicario, e le incursioni offensive di giocatori come Modesto e Gici hanno fatto finora le fortune di mister Enguidanos. I lagunari giocano cercando sempre di costruire dal basso, come da dettame della loro scuola calcio, e cercheranno di colpire partendo dagli esterni, sfruttando la velocità e le capacità in attacco di Turella. Attenzione poi anche alle incursioni sulle palle inattive di difensori come Senciuc e Bertoncello, sempre capaci di rendersi pericolosi.
La grande forza dell'Atalanta, invece, sta nel centrocampo, di cui Dragan è il leader indiscusso. I bergamaschi giocano solitamente con un 3-5-2 o un 4-3-3 e vantano una difesa di ottimi centrali, capaci di incidere in avanti, come Maffessoli e Colleoni; a centrocampo, Arena, Ruiz e il già citato Dragan sono clienti scomodi per ogni avversaria. In attacco, Inacio e Bonsignori garantiscono tanti palloni per Diouf e sono sempre pronti a colpire: non sarà semplice arginarli per la difesa di casa.