Road to Oscar LGI 2022/2023 - I talenti del futuro

Andiamo avanti con la selezione dei classe 2006 per formare la nostra Top 11. Dopo aver scelto il primo trequartista (tra Pafundi, Romano e Sia), scopriamo chi potrà diventare il suo compagno di reparto. Come sempre, i candidati sono tre: Lorenzo Carfora, Giacomo De Pieri e Seydou Fini.

Lorenzo Carfora, trequartista del Benevento, ha disputato 8 presenze degne di nota in Serie B sul finale di stagione. Debuttando l’1 marzo, si è aggiudicato il titolo di "primo 2006 a partire titolare tra i professionisti in Italia". Carfora, oltre che essere stato un punto fermo nel campionato di riferimento (quello U17), è entrato nel giro dei convocati della Prima Squadra che ha provato in tutti i modi a salvarsi, senza però riuscirci. Tralasciando la mancata salvezza, Carfora ha messo in luce un talento particolare, facendo spiccare in particolar modo la sua personalità: nonostante abbia disputato gare complicate, "pesanti" dal punto di vista della classifica, è riuscito ad affrontarle senza paura. Mentalità da professionista, a soli 17 anni.  

Il secondo giocatore che vi presentiamo è Giacomo De Pieri. Nella scorsa stagione ha disputato il campionato U17 con l’Inter, totalizzando ben 14 reti e diventando il giocatore più produttivo di questa formazione. Nominato capocannoniere nella precedente annata, il ct Bernardo Corradi l’ha voluto con sè agli Europei di categoria, dove ha trovato anche il gol nell’ultima partita contro la Slovenia. De Pieri ha riscosso un buon successo con le sue prestazioni, mettendo in mostra alcune tra le sua qualità principali, come la bravura nel saltare l’uomo e la sua "arma" migliore: la velocità.

Siamo arrivati all’ultimo candidato: Seydou Fini. Ala destra della formazione Primavera del Genoa, nella scorsa stagione ha fatto parte della squadra vincitrice del girone, guadagnando la promozione in Primavera 1, campionato in cui giocherà tra qualche settimana. Fini ha fatto parte (come De Pieri) dei convocati dell'Italia agli Europei U17, purtroppo terminati con l'eliminazione ai gironi. A rendere interessante questo giocatore è sicuramente la sua forza muscolare, notevolmente sviluppata, che gli ha permesso di esordire nel campionato da "sotto-leva". Bravo nel finalizzare con potenza e precisione, Fini è dotato inoltre di un’ottima rapidità nei dribbling, che gli consente di differenziarsi dalla maggior parte degli attaccanti visti nel campionato Primavera 2.