Vi presentiamo la nostra Nazionale: i difensori

Ci avviciniamo sempre più al debutto dell'Italia agli Europei Under 17. Dopo avervi presentato i portieri convocati da Favo per l'avventura a Cipro, è il momento oggi di parlare dei difensori, ben 8 quelli selezionati tra terzini e centrali. Andiamo dunque a scoprire chi sono!
LAMINE BALLO, INTER
Terzino di spinta che, prima di approdare a Milano, "militava" nel reparto offensivo della Cremonese: i compagni, infatti, cercavano sempre di sfruttare la sua velocità, soprattutto nelle ripartenze. Il ragazzo si è messo a disposizione dello staff tecnico per crescere e migliorare in un ruolo totalmente diverso, ma emergendo (in particolar modo negli ultimi mesi) come uno dei migliori della propria categoria. Elemento chiave dell'Under 17 di Tiziano Polenghi, ha debuttato anche nel campionato Under 18 in occasione della trasferta a Frosinone. Si tratta della sua prima convocazione con la Nazionale.
CRISTIAN CAMA, ROMA
Un motorino sulla fascia sinistra. Cama è un terzino che si fa apprezzare in entrambe le fasi di gioco; spicca soprattutto per il suo dinamismo, è notevole nella rapidità nei primissimi metri ma posiede anche una velocità impressionante a campo aperto. Senza tralasciare le importanti doti tecniche di cui dispone, più precisamente nel primo controllo e nella guida del pallone, di alto livello. Tatticamente ha sempre agito in una linea difensiva a 4, ma per caratteristiche può essere impiegato anche come esterno a tutta fascia. Non sarà il caso dell'Italia Under 17, che dovrebbe confermare il 4-3-1-2 visto nelle precedenti partite.
EMANUEL BENJAMIN, REAL MADRID
Abbiamo imparato ad apprezzare il suo talento soltanto qualche mese fa, quando Favo decise di convocarlo in vista del doppio impegno amichevole contro la Spagna. Il terzino ha convinto talmente lo staff tecnico da meritare non solo un'ulteriore chance nelle partite successive contro la Francia, bensì una maglia da titolare in tutte e tre le partite dell'ultimo girone di qualificazione. La sua storia "calcistica" ricorda un po' quella di Ballo. Benjamin inizia a giocare (dopo il suo approdo in Europa) nel Rayo Vallecano, per poi passare nei mesi successivi al Getafe. Un trasferimento non scontato perchè, oltre a cambiare maglia, "modifica" anche la posizione in campo: da attaccante con un'ottima media gol, viene impiegato (proprio come il nerazzurro) nel ruolo di terzino.
CHRISTIAN GAROFALO, NAPOLI
Difensore centrale molto attento nella marcatura e nella lettura delle situazioni, è cresciuto molto nell'ultimo periodo anche a livello fisico, emergendo nei contrasti e nei duelli aerei. Titolarissimo nel Napoli Under 17, nel quale è diventato un'assoluta certezza, durante l'anno ha avuto anche la possibilità di condividere spogliatoio e panchina con i compagni della Primavera, senza però fare il proprio esordio nella categoria. Nel mese di marzo, è stato schierato al centro della difesa in ben due occasioni, ovvero contro Olanda e Finlandia, garantendo buona solidità al reparto difensivo.
GIOVANNI LAURICELLA, EMPOLI
Un elemento completamente diverso da tutti quelli presentati fin qui nell'elenco dei difensori. Lauricella, infatti, può giocare praticamente in tutti i ruoli della fascia sinistra, come dimostrato anche quest'anno con l'Empoli Under 17, che ha concluso al secondo posto nel proprio girone. Pedina fondamentale, dunque, per Favo, che potrebbe utilizzare questo ragazzo in base alle caratteristiche dell'avversario, al momento della partita o valutando altre situazioni. Nella mente di tutti noi è ancora ben impressa la rete realizzata nella gara contro la Roma, che qui vi raccontiamo prendendo spunto dalle parole del nostro inviato sul campo: "...l’azione si sviluppa sulla fascia sinistra dopo un’uscita, palla al piede, della difesa biancoceleste, che riesce a servire Monaco. Quest’ultimo, con una sponda, manda in area di rigore Lauricella che, sulla prima conclusione, trova il pronto intervento del portiere De Marzi, ma con una prodezza balistica in semi rovesciata insacca poi nel sette".
FEDERICO NARDIN
Cresciuto nella Roma, quest'anno ha giocato addirittura in 3 categorie diverse: Under 17 ("dividendo" la fascia di capitano con Di Nunzio), Under 18 ed è l'unico della rosa ad aver esordito in Primavera nella vittoria (2-0) sul campo del Cagliari. La sua "consacrazione" come uno dei protagonisti assoluti a tinte giallorosse è arrivata a partire dallo scorso anno, quando ha arretrato il suo raggio d'azione dal centrocampo alla difesa. Grande evoluzione fisica negli ultimi anni, senza perdere agilità e velocità. Titolare nell'ultima vittoria contro Belgio, da segnalare comunque i minuti (seppur pochi) collezionati nelle altre due partite con Olanda e Finlandia.
ANDREA NATALI
C'è spazio anche per El Clásico nella difesa azzurra in vista degli Europei Under 17. Già, perchè dopo avervi presentato Benjamin direttamente dal Real Madrid, ora siamo qui a parlarvi di Natali, giocatore di proprietà del Barcellona. Figlio di Cesare, difensore con più di 300 presenze in Serie A; il ruolo è identico a quello del padre, con alcune diversità: oltre alle notevoli qualità fisiche, il centrale blaugrana può vantare doti tecniche notevoli, soprattutto in fase d'impostazione. Un aspetto "rubato", chiaramente, dalla scuola spagnola. È il secondo calciatore classe '08 presente nella lista dei 20 convocati: oltre a lui e Longoni, anche due attaccanti. Che vi sveleremo nei prossimi giorni (anche se uno lo conoscerete molto bene...).
FRANCESCO VERDE
Chiudiamo, non per importanza, con il difensore titolare (a volte indossando anche la fascia di capitano) della squadra vincitrice del girone A nel campionato Under 17, vale a dire la Juventus. Un centrale che, per qualità tecniche, potrebbe anche agire nel ruolo di regista, essendo molto bravo nella costruzione del gioco: supera la prima linea del pressing avversario sia con passaggi corti, sempre precisi, sia con lanci in profondità (veramente deliziosi) per gli attaccanti. I tre aspetti principali del suo profilo, vale a dire difensore centrale-Juventus-bravo con i piedi, non possono che ispirare come "paragone" (con tutte le dovute proporzioni) l'ex bianconero Leonardo Bonucci.