Il Sassuolo la ribalta in 2 minuti, Scacchetti mette in cassaforte il risultato

Nella quindicesima giornata del girone A, presso il Campo 3 Campanili del centro sportivo di Bogliasco, si è svolta la gara tra la Sampdoria, padrona di casa e il Sassuolo, che dopo gli ultimi successi conquistati nell’epilogo del 2022 ha subito una sconfitta la settimana scorsa contro la Roma.
La Sampdoria, relegata da inizio campionato all’ultimo posto in classifica, entra in campo gonfiando il petto: non vuole lasciare vita facile al Sassuolo che effettivamente si trova in difficoltà, i continui tentativi offensivi si infrangono come onde sugli scogli, contro la rocciosa difesa blucerchiata, scoprendo oltretutto il fianco a possibili controffensive. Così, al 15’, la difesa neroverde nel tentativo di evitare un colpo di testa commette fallo in area: è calcio di rigore, trasformato dal capitano Valisena.
La Sampdoria ha la possibilità di condurre la partita, riesce a mantenere alta la concentrazione e grazie a un solido comparto difensivo annulla quasi del tutto le offensive neroverdi, ma al 25’ del secondo tempo, un errore di distrazione costa caro ai blucerchiati: tocco di mano nella propria area, calcio di rigore per la squadra ospite battuto da Moriano e la partita è riaperta. La concentrazione che fino ad ora aveva tenuto in piedi il vantaggio, in un attimo viene completamente a mancare, la solidità che finora aveva impedito ai neroverdi di affondare il colpo si sgretola e in soli due minuti il Sassuolo, con il colpo di testa di Perini scaturito da un cross su calcio piazzato, ribalta la partita e conduce adesso per 2 a 1. Da quel momento i blucerchiati, presi dall’emotività, cercano di recuperare ma gli enormi sforzi non bastano e il palo nega il pari proprio nell’ultimo minuto di gioco. La partita si conclude con la vittoria del Sassuolo, che credendoci fino in fondo ha saputo resistere, aspettare e al momento giusto colpire.
Anche se apparentemente in secondo piano, un ruolo fondamentale lo ha ricoperto il numero 1 neroverde Alessandro Scacchetti, in una partita dove le occasioni sono legate a singoli episodi, la differenza la può fare chi con un risultato sfavorevole, sa dare la giusta carica ai compagni, senza però dimenticare i suoi compiti: la fase difensiva della squadra è stata orchestrata dagli ordini della sua voce e spesso ha saputo anticipare avversari e compagni con le sue uscite, tagliando sul nascere qualsiasi azione offensiva.
In una partita dove il tabellino sottolinea una certa sterilità nei reparti offensivi, ci sembrava doveroso riconoscere il merito a chi senza sbavature ha saputo al momento giusto, mettere il risultato “in cassaforte”.