Il Genoa chiama Roberto Scaglione: è il primo 2010 convocato in Serie A

In occasione dell’ultima partita casalinga della stagione, il Genoa riscrive un piccolo pezzo di storia del calcio italiano. Tra i convocati per la sfida di questa sera, contro l’Atalanta, c’è anche Roberto Scaglione, che diventa ufficialmente il primo giocatore nato nel 2010 ad essere chiamato in panchina da una squadra di Serie A.
Il ragazzo, nato e cresciuto nel comune savonese di Andora e in forza al vivaio rossoblù da cinque anni, ha iniziato questa settimana ad allenarsi con la Prima Squadra. Una notizia che, in un calcio spesso restio a dare fiducia ai più giovani, assume un significato ancora più profondo. Scaglione non è solo un prospetto interessante: è un messaggio. A 15 anni mette piede nel calcio dei grandi.
Il suo percorso, fin qui, è stato sempre in salita ma costante. Arrivato al Genoa a dieci anni per volere dell’allora dirigente Sbravati, ha brillato in ogni categoria del settore giovanile. Quest’anno ha giocato sotto età con l’Under 16 di Francesco Valiani, mettendo insieme 21 presenze, 7 gol e un ruolo da protagonista nella qualificazione agli ottavi di finale del campionato di categoria. Il talento ha spinto il club a farlo esordire anche con l’Under 17 di Criscito, dove ha affrontato senza paura squadre fisicamente più mature, come Modena e Reggiana.
Impressionante è stato anche il rendimento con la Nazionale Under 15, dove ha già segnato sei gol stagionali indossando la maglia numero 10. Indimenticabile la doppietta al Portogallo nel Torneo UEFA, così come il rigore trasformato con freddezza contro la Slovenia nella semifinale del Torneo delle Nazioni.
Questa settimana, il club rossoblu ha fatto un ulteriore passo: Patrick Vieira lo ha voluto integrare tra i professionisti, trasformandolo nel primo 2010 ad aver raggiunto la Serie A. Nessun altro, finora, aveva fatto questo salto. Un fatto che premia il talento del ragazzo, ma anche il lavoro del Genoa, da anni considerato uno dei vivai più produttivi d’Italia.
Con il progetto “Casa dei Giovani”, nella zona genovese degli Erzelli, e un’attenzione sempre più marcata allo sviluppo tecnico e umano dei ragazzi, il club ligure si sta consolidando come un modello virtuoso. La presenza di Scaglione tra i convocati è la prova concreta di questa visione a lungo termine.
Stasera potrebbe essere solo la sua prima panchina nel massimo campionato, ma è già molto di più. Per Roberto Scaglione, per il Genoa, e per il calcio italiano, che forse sta finalmente iniziando a guardare avanti.