Federico Bergonzi, finalmente il ritorno in campo

28.01.2022 08:45 di Stefano Rossoni   vedi letture
Federico Bergonzi, finalmente il ritorno in campo

Dopo più di un mese dall’ultima giornata di campionato, tra sosta natalizia e rinvii a causa della situazione Covid in Italia, la Feralpisalò torna a vincere e lo fa in extremis, con un gol nel recupero di Simone Guerra. Tre punti importanti per la classifica, che permettono alla squadra allenata da mister Vecchi di rimanere al terzo posto insieme al Renate. Una domenica speciale per tutti i giocatori, ma ancora di più per Federico Bergonzi. Il terzino destro, in prestito dall’Atalanta, è sceso in campo a quasi due mesi dall'infortunio e ha disputato una buona prestazione sulla propria corsia. Muove i primi passi nella società di paese, la Canonica Calcio, dove vi rimane però per poco tempo, con l'Atalanta che si interessa subito a lui. Durante il suo lungo periodo a Zingonia matura sia a livello calcistico, crescendo nel suo ruolo, sia dal punto di vista comportamentale, riuscendo a mantenere atteggiamenti esemplari dentro e fuori dal rettangolo di gioco. Il percorso con la Dea è stato importante ma anche ricco di trofei, con la vittoria di campionato Under 15 e Primavera, insieme alla Supercoppa. Ha partecipato alla Youth League nel primo anno in cui l’Atalanta riuscì a qualificarsi per la Champions League, perdendo solo agli ottavi di finale contro il Lione. Nell’estate del 2020 passa in prestito in Serie C alla Feralpisalò, qui trova subito una maglia da titolare nello scacchiere di Massimo Pavanel e, ad eccezione di 3 gare, è sempre presente nella formazione iniziale. La storia pare non essere cambiata quest’anno, con Bergonzi che è diventato ormai assoluto padrone della fascia destra. A novembre ha ricevuto la prima convocazione con l’Italia Under 20, prendendo parte alle due sfide contro Repubblica Ceca e Romania. È un esterno difensivo che vanta una buona padronanza tecnica con entrambi i piedi. In fase di non possesso dimostra attenzione nella marcatura dell’attaccante ed è difficile da superare nell’uno contro uno, propositivo invece nella metà campo avversaria dove partecipa attivamente alla manovra offensiva. Possiede una facilità di corsa degna di nota e un’ottima resistenza aerobica, riesce a percorrere la fascia di competenza senza calare di intensità durante la partita. Oscar Magoni, direttore sportivo della Feralpisalò, ci aveva parlato così riguardo al profilo del ragazzo: “Federico è un calciatore solido mentalmente, nonostante la giovane età dimostra grande professionalità in tutto ciò che fa. Ha forza, tecnica e velocità, sta facendo molto bene nella categoria”. Diplomato in Ragioneria, nel tempo libero ama divertirsi con gli amici alla Playstation. Si ispira a Javier Zanetti per valori come attaccamento alla maglia, impegno e determinazione in campo; tra i calciatori ancora in attività gli piace emulare alcune giocate che vede eseguire da due dei suoi terzini preferiti: Alexander-Arnold e Juan Cuadrado.