Montevarchi, la vittoria della linea verde

Il club punta forte sul settore giovanile e su uno scouting mirato. Amatucci, prodotto del vivaio, è capitano della squadra già da due stagioni.
04.08.2022 11:00 di  Stefano Rossoni   vedi letture
©️Instagram/_francescoamatucci
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Una gestione oculata e una programmazione lungimirante sono sicuramente due fattori fondamentali per la crescita di una società. In Italia purtroppo abbiamo numerosi esempi di club che, nonostante siano in possesso di risorse economiche e tecniche, non riescono ad alzare il proprio livello. Fortunatamente esistono anche casi opposti. 

Uno di questi senza dubbio porta il nome dell’Aquila Montevarchi, che pur senza disporre un budget da sceicchi, nell’ultimo campionato di serie C ha conquistato un ottimo dodicesimo posto, raggiungendo con relativa tranquillità l’obiettivo salvezza e valorizzando tantissimi ragazzi, alcuni dei quali provenienti dal settore giovanile. Bisogna considerare che la società valdarnese nella sua storia può vantare oltre venti partecipazioni a campionati professionistici, ma nel 2011 arrivò il fallimento che ha condannato ad una ripartenza dalla seconda categoria. In dieci anni la società ha avuto la capacità di riportare il club agli antichi albori grazie ad una gestione intelligente, scouting mirato e sviluppo del settore giovanile, il vero fiore all’occhiello del club.

L’emblema di questo percorso porta il nome di Francesco Amatucci, centrocampista 2001, uno dei migliori per rendimento nell’ultimo torneo disputato. Aretino di nascita, approda in rossoblu nella categoria Giovanissimi e a soli 19 anni viene designato capitano della prima squadra, a dimostrazione del fatto che la linea verde, per chi la porta avanti con competenza e programmazione, può davvero funzionare.

Tra i protagonisti dello scorso campionato troviamo senza dubbio anche anche Alessandro Tozzuolo, prelevato due anni fa dal Perugia. Si tratta di un difensore classe 2002 di  personalità, buona qualità tecnica, pulito e con grande tempismo negli interventi. Ma non è finita perché ci sono anche altri ragazzi che hanno fatto tutto il percorso giovanile a Montevarchi e hanno già conquistato minutaggio in serie C come Matteo Poggesi e Tommaso Senzamici, entrambi difensori del 2004, Giuseppe Nyamsi, attaccante del 2003, e Lorenzo Boncompagni, punta esterna del 2004.

Adesso una nuova stagione è alle porte e la squadra si sta allenando da diversi giorni sotto la guida del confermatissimo Roberto Malotti, ma la linea verde resta sempre al centro del progetto: in quest’ottica nella sessione attuale di calciomercato sono arrivati Moussa Mane, centrale difensivo 2003 del Bari, Alberto Rossi, portiere 2003 del Parma, Simone Buffa, mediano 2001 del Trapani, e gli attaccanti Jacopo Cerasani, 2003 dal Como, Edoardo Saporiti e Jonathan Italeng, entrambi 2001, provenienti rispettivamente da Modena e Atalanta.

Dunque non cambia la filosofia: contenimento dei costi, sviluppo del settore giovanile e scouting mirato sono i punti cardine della programmazione del club. Fino a questo momento certe scelte hanno portato ad ottenere risultati di assoluto valore e la dirigenza rossoblu ha come obiettivo quello di consolidarsi ulteriormente per rimanere a lungo nei professionisti.