La Fiorentina vince il girone C e ora sogna il tricolore

La vittoria nel derby toscano contro il Pisa, ha sancito la vittoria della Fiorentina nel girone C del campionato Under 15. La squadra allenata da Nicola Magera ha concluso a quota 43 punti davanti a Bologna e Empoli, due realtà che hanno provato, fino all’ultimo, a strappare la prima posizione dalle mani della Viola. I meriti di questo grande risultato vanno dati a tutto il gruppo che, nelle 18 giornate, ha registrato dati importanti: le 50 reti segnate e le sole 16 subite hanno portato la Fiorentina ad avere il miglior attacco e la miglior difesa del girone.

Partendo dal reparto offensivo, non si può non citare l’entusiasmante stagione di Stefano Maiorana. È una prima punta con notevoli capacità di finalizzazione, vede la porta come pochi altri: i 19 gol realizzati in campionato sono una dimostrazione. Un cliente scomodo da marcare in area di rigore e difficile da contenere nella percussione palla al piede, in virtù dell’ottima velocità e della forza esplosiva di cui dispone. Lo sanno bene Cile e Inghilterra, formazioni alle quali ha segnato nel Torneo delle Nazioni, manifestazione che si sta disputando proprio in questi giorni. Un altro grande protagonista è stato, senza alcun dubbio, Carlo Evangelista, a cui abbiamo recentemente dedicato un articolo dopo la splendida tripletta siglata contro il Perugia. Parliamo di un giocatore dalle ottime qualità tecniche, mister Magera ci aveva raccontato che “a quest’età è difficile trovare un ragazzo che sappia usare così bene entrambi i piedi come fa lui”. Può ricoprire diversi ruoli in campo: quest’anno è stato utilizzato da esterno offensivo, trequartista e anche da mezzala. Mancino educato, ama partire da destra per accentrarsi e calciare in porta; è prezioso inoltre negli assist che regala ai compagni.

Dal punto di vista difensivo, Tommaso Vannucchi è stato una vera e propria certezza tra i pali della Fiorentina. Sono 5 i clean sheet messi a segno in questa stagione, con le sue parate ha permesso alla squadra di ritornare a casa con i 3 punti in diverse occasioni. Portiere moderno, ottimo negli interventi e bravo con la palla tra i piedi. Presenta una struttura fisica imponente, con l’altezza che indica 197 centimetri: un fattore determinante in alcune situazioni di gioco, come ad esempio le uscite alte, e che non rappresenta un limite nei movimenti o nel rialzarsi con rapidità dopo aver compiuto un salvataggio. Il secondo giocatore che va menzionato nella difesa viola è certamente Lorenzo Biagioni, che ha saputo guidare con personalità i compagni di reparto. Centrale ottimo nella marcatura stretta e nell’affondare il contrasto con grande decisione, sia in piedi che in scivolata. In fase di pressione non molla mai il proprio avversario, rompe efficacemente la linea per non permettere agli attaccanti di girarsi e puntare la porta. Abile nella costruzione della manovra dalle retrovie, dove è in grado di alternare passaggi corti a lunghe verticalizzazioni.

Tutti e quattro i giocatori citati sono presenti nell’Almanacco de La Giovane Italia, a dimostrazione dell'importante lavoro prodotto in questi mesi. Una stagione che, però, non è ancora finita: la Fiorentina ha voglia di chiudere questa splendida annata con il tricolore.