Un Bologna da record si aggiudica il primo posto nel girone C

Si chiude con una sconfitta a Ferrara il trionfale cammino del Bologna in campionato. Vince la SPAL 3-1. Non può, però, una battuta d'arresto rovinare una cavalcata esaltante compiuta dalla squadra di mister Luca Sordi. I rossoblù, meritatamente primi, dominano il girone dall'inizio alla fine, lasciando per strada solo 6 punti dei 54 a disposizione. Di fatto una squadra senza rivali alla sua altezza, completa in ogni ruolo. Non ha mai dato la sensazione nel corso della stagione di essere in difficoltà, affrontando ogni partita con grinta e convinzione.

A colpire, soprattutto, sono i numeri che hanno fatto registrare. Prima di tutto quello dei punti in classifica: 48. Cifra impressionante che permette al Bologna di arrivare ai playoff come migliore squadra dei quattro gironi. Poi ci sono le nove vittorie casalinghe su nove, nessuna squadra è riuscita a fare lo stesso. Non è finita qui. I felsinei hanno chiuso il campionato regolare con il secondo migliore attacco, andando a segno con 13 marcatori diversi, e la miglior difesa. A proposito di difesa. La retroguardia ha avuto per tutto l'anno una solidità difensiva sulla quale il Bologna ha costruito le sue fortune in questo campionato. Le offensive avversarie, infatti, non hanno trovato efficacia, scontrandosi ripetutamente contro la barriera rossoblù. Non è un caso che dopo 18 giornate la difesa emiliana sia la meno perforata, tenendo la porta inviolata per ben 11 volte. Merito va dato ad ogni componente del gruppo.

Nella prima parte di stagione a difendere i pali c'è stato Thiago Verardi. Il classe 2006, attualmente terzo nella classifica Ranking LGI, si è reso protagonista di una stagione entusiasmante tanto da convincere mister Biavati a inserirlo in pianta stabile nella rosa dell'Under 17, oltre ad aver strappato una convocazione con Under 18 e Primavera. A prendere il suo posto, a partire dalla prima giornata di ritorno, è toccato a Massimo Pessina. La storia non cambia: da sottoleva non sente la pressione, trasmettendo sicurezza alla squadra. A comporre la coppia di difensori centrali abbiamo Mohamed Soldà e Andrea Zilio, rispettivamente primo e secondo per minutaggio totale in stagione. Colonne imprescindibili per la miglior retroguardia del campionato. Insieme ergono un muro invalicabile dando sicurezza all'intero reparto. Inoltre, capitan Zilio è fresco di convocazione con la Nazionale Under 16 per il torneo UEFA.

Ottimi riscontri anche dai centrocampisti. Tra i tanti uomini chiave possiamo citare Gianluca Gattor, Riccardo Gian e Luca Lai che hanno realizzato nove gol insieme, alcuni dei quali decisivi. Arrivati all'attacco non possiamo non parlare di chi con i suoi gol ha trascinato questa squadra: Tommaso Ravaglioli. Delle 45 reti realizzate dal Bologna, 17 portano la sua firma. Uomo squadra e bomber assoluto, la sua fame di gol non si è mai placata. Tra le sue prestazione da ricordare la sfida contro la Fiorentina: 0-3, tripletta e pallone portato a casa. Anche lui premiato con la convocazione in Nazionale per le partite di maggio. A fargli da spalla il più delle volte c'è stato Nicolò De Stefano, anche lui determinante e secondo marcatore della squadra con sei reti realizzate.

Adesso testa ai playoff, dove entrano in ballo tanti aspetti e la classifica finale conta solo relativamente. Non sarà facile, ma come del resto non era facile dominare questo campionato. Il sogno scudetto del Bologna può continuare.