Il Venezia vince e convince con le giocate di Alessandro Angi

Ottimo momento di forma per il Venezia under 17: dopo un inizio segnato da due sconfitte consecutive, contro Inter e Cremonese, i lagunari di mister Turato si sono ripresi con due successi consecutivi. Alla vittoria ottenuta a Bolzano per 2-0 ha fatto eco quella ottenuta con lo stesso punteggio contro il Como. Tra i giocatori veneti, spicca il contributo dell'attaccante Alessandro Angi, decisivo nel realizzare la rete del 2-0 e sempre pericoloso in area avversaria.

Il match col Como non si presentava come uno dei più semplici: i lariani venivano da una sconfitta contro l'Inter, un pirotecnico 5-3, nella quale avevano comunque ben figurato. Inoltre, contrariamente al Venezia, i lombardi disponevano di grande forza fisica, specie nel pacchetto arretrato, composto da Mantovani, Pasqual, Airaghi e Bignami. I neroverdi, per l'ccasione in maglia bianca, hanno risposto con la tecnica e, pur subendo le accelerazioni di Mastromatteo e Mocchetti in attacco, i lagunari hanno mostrato grandi geometrie, grazie alla precisione di Vedovato e Di Virgilio, corroborati da Biolcati e Mariano. Davanti però, a prendersi il proscenio, è stato sicuramente Angi, che già al 4' si faceva vedere dalle parti di Cecchini, ben imbeccato da Kristofers; il portiere si è dovuto arrangiare coi piedi sulla conclusione dell'attaccante, dopo la palla sporcata da Pasqual. Al 20', il duello si ripete: Angi riceve da Zago e spara verso l'angolino basso, Cecchini si distende e caccia in angolo.

Il Venezia è più concreto e, dopo il vantaggio di Fiorin, Angi trova finalmente la via del gol: Vedovato riceve sulla trequarti e serve l'attaccante, che si prende lo spazio per la conclusione con uno stop orientato verso il centro dell'area e dal limite lascia partire un mancino violento, destinato all'angolino basso. È il gol del 2-0 che, pur essendo il 38' del primo tempo, sarà anche il risultato definitivo; si tratta anche della seconda rete in due partite di Angi, già in gol a Bolzano.

La prestazione dell'attaccante, comunque, non si riassume solo con la rete: i progressi che sta facendo nella sua sinergia con il compagno di reparto, Kevin Zago, sono evidenti e i due si cercano con continuità. A questo, Alessandro aggiunge un buono spunto sulla corsa, una rapidità frutto di un fisico longilineo senza essere secco, cui aggiunge anche un nervo importante nel momento della lotta fisica. Senza dimenticare poi il pezzo forte della casa, ovvero il tiro: un mancino naturale e preciso, dotato di buona potenza, che mette in difficoltà ogni portiere.

La personalità nel cercare la giocata non manca ad Angi, che si mostra anche battagliero in campo: spesso Pasqual e Airaghi ricorrono alle maniere forti contro di lui, che però dimostra di non lasciarsi intimidire, anche se può cercare di migliorare sotto l'aspetto di cadere nelle provocazioni, visto che si guadagna il giallo con un fallo duro su Pasqual.

Poco male comunque, perché intanto il Venezia è risalito in classifica e domenica a Monza può cercare di continuare con il filotto per issarsi nella metà alta della graduatoria. Una missione assolutamente possibile, visto lo stato di forma del suo attaccante.