L'Hellas Verona continua a stupire, Caneva tra i più positivi contro il Milan

L'Hellas Verona si conferma la vera e propria rivelazione di questo inizio di stagione grazie alla vittoria per 2-1 di domenica contro il Milan. I gialloblù volano al secondo posto in classifica con cinque vittorie in sei partite.

All'antistadio del Bentegodi è andata in scena un partita tirata, giocata bene da entrambe le squadre e decisa da un gol del subentrato Alberto Soragni, abile a seguire la cavalcata di Agbonifo e depositare in rete con un facilissimo tap-in. I veneti sono una squadra tecnicamente e tatticamente completa sotto ogni punto di vista, possono contare su una coppia d'attacco perfettamente complementare: Agbonifo, tecnico e velocissimo nelle ripartenze offensive, e Ogomegbunam, attaccante forte fisicamente e freddissimo sotto porta. Il Milan, dall'altra parte, può comunque vantare un tridente di talento puro sulla trequarti con Bonomi, Perina e Scotti dietro l'unica punta Martinazzi. Attacco rossonero che, però, è stato ben contrastato dal terzetto difensivo veneto che ha difeso, con estrema attenzione e sacrificio, una vittoria insperata alla vigilia.

La retroguardia di mister Coppini è stata guidata dalla straordinaria leadership di Elia Caneva, esterno a tutta fascia, che ha incitato i compagni di squadra per tutti i novanta minuti di gioco. Un altro protagonista della gara è stato Alessandro Pavanati, tra i migliori anche nell'ultimo match contro il Brescia. Fin quando è rimasto in campo, ha rappresentato una vera e propria spina nel fianco per la difesa rossonera. Decisivo con l'assist a Ogomegbunam per l'1-0: Alessandro ha raccolto una palla vagante sulla trequarti offensiva, ha sterzato verso il centro superando prima Mancioppi e poi Parmiggiani e lanciando il compagno verso la rete. 

Se l'Hellas Verona porta a casa i tre punti, il Milan esce dal campo a testa alta vista la buona prestazione. Il palo colpito da Sia e le ottime parate di Castagnini (portiere classe 2007 titolare a sorpresa per l'infortunio, durante il riscaldamento, del titolare Esmanech) hanno impedito al Diavolo di conquistare anche solo un solo punto. Mister Lantignotti, però, può esser soddisfatto della prova di alcuni dei suoi ragazzi: Martinazzi ha fatto tanto lavoro sporco, con sponde che spesso hanno creato occasioni per i compagni, la buona gara con gol di Perina e soprattutto la grande prova di Magni, terzino rossonero schierato prima a destra e poi a sinistra.

La prossima settimana per entrambe le squadre sarà derby-time: i veneti saranno in trasferta a Cittadella, mentre il Milan “ospiterà” i cugini dell'Inter.