Ferrante si carica la squadra sulle spalle e il Bologna torna a vincere

Il capitano dei rossoblu è stato un grande protagonista nella rimonta compiuta ai danni del Genoa nell'ultimo turno di campionato.
10.11.2022 16:00 di Stefano Rossoni   vedi letture
Fonte: Riccardo Petulla
©️Instagram/_danielferrante_
©️Instagram/_danielferrante_

Nell’ottava giornata del Girone A si affrontano Bologna e Genoa. I padroni di casa sono chiamati al riscatto dopo le sconfitte con Cesena e la capolista Fiorentina, ma la partita non inizia nel migliore dei modi.

Il Grifone trova il vantaggio con Casagrande su calcio di rigore e il Bologna è costretto ad inseguire, anche in questa partita. Nella ripresa, la squadra allenata da mister Solivellas rientra in campo però con un altro piglio, tenendo il pallino del gioco ma senza riuscire a trovare il gol del pareggio. In questi momenti serve inevitabilmente qualcuno che si carichi il gruppo sulle spalle... E chi se non il capitano: Daniel Ferrante, che trova un gran destro dal limite  su cui Bogunovic non può nulla. Neanche il tempo di riprendere il gioco e la squadra di casa trova immediatamente il vantaggio con Andresson, che sigla prima il 2-1 e nell’ultimo dei 5 minuti di recupero trova il 3-1 e la doppietta personale.

Daniel Ferrante, nativo di Napoli, si trasferisce a Bologna nel 2017 a soli 12 anni. Già nella scorsa stagione è stato capitano e trascinatore dell’Under 17 di mister Denis Biavati, che si è laureata Campione d’Italia di categoria, e anche quest’anno è stato confermato come leader nel 4-3-3 di mister Luigi Della Rocca. Mezzala destra, titolare fisso, fino a domenica aveva collezionato solamente due assist ma contro il Genoa è arrivata la gioia del primo centro stagionale. Grazie alle sue ottime capacità di inserimento, riesce spesso ad arrivare alla conclusione o a rifinire per i suoi compagni. Giocatore brevilineo, non fa dell’altezza e della fisicità uno dei suoi punti di forza ma, nonostante ciò, non si tira indietro. Ragazzo instancabile e molto generoso, non si risparmia mai: dà sempre il massimo su ogni pallone, dal primo all’ultimo minuto, è molto carismatico ed è diventato ormai un punto di riferimento per i compagni.

Un profilo interessante, che noi de La Giovane Italia seguiamo già da diversi anni e di cui continueremo a monitorare la crescita anche nel prossimo futuro.