Monè Italiano, dal Gozzano alla nuova avventura con la Fiorentina

Le parole di Schettino, suo ex allenatore: "Ragazzo sveglio, prende gli impegni con serietà e ciò sarà fondamentale per la crescita".
05.08.2022 11:00 di Stefano Rossoni   vedi letture
©️Instagram/andrearitorni
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Il classe 2005 Monè Italiano ha compiuto il passo nei professionisti: dal Gozzano alla Fiorentina che lo impiegherà con l’Under 18, in quale ruolo è difficile prevederlo. A fugarci gli interrogativi su Italiano e tracciare il suo percorso è proprio l’allenatore del Gozzano, 11° nel girone A in Serie D quest’anno: Massimiliano Schettino. Il mister cresciuto nelle giovanili piemontesi nelle quali allenava anche più categorie contemporaneamente, ci parla a tutto tondo di Italiano: del calciatore, della sua collocazione tattica (ancora da trovare) ma soprattutto del ragazzo che dalla prossima stagione indosserà la maglia viola.

Monè Italiano viene descritto come centrocampista e difensore, è stato presentato come ambidestro: ci può descrivere meglio le sue caratteristiche?

Durante la scorsa stagione lui è arrivato come difensore dagli svincoli del Novara (N.d.R. dopo la mancata iscrizione in Serie C) ma con il Gozzano ha sempre giocato da esterno, in Rappresentativa LND invece lo hanno alternato tra la difesa e il centrocampo, soprattutto nel ruolo di mezzala. Lui è ancora giovane e risulta complesso prevedere che tipo di calciatore sarà, posso invece confermare che usa entrambi i piedi. Deve però migliorare nella pulizia di molti gesti tecnici, alla Fiorentina sicuramente si occuperanno di quest’ultimo aspetto.

E dal punto di vista fisico, che giocatore ha trovato?

Anche in questo caso, possiede un’ottima base di partenza e con noi lo ha dimostrato. I miglioramenti possono, e dovranno, essere importanti per confermarsi a quel livello di professionismo

Il suo lato mentale: ci può raccontare un aneddoto che ne racchiuda un po’ il carattere?

Il giorno del suo esordio in Coppa Italia contro il Novara gli dissi che sarebbe partito titolare, lui mi ha guardato stranito, quasi pensando che lo stessi prendendo in giro. Appena ha compreso la serietà della frase ha cambiato atteggiamento in pochi secondi: si è subito calato nella mentalità corretta e ha disputato un ottimo incontro. Mi sento di poter dire che Monè è un ragazzo molto serio, dal profilo basso e con grande predisposizione al lavoro. Non parla molto, lavora a fari spenti: prende gli impegni con molta serietà e questo sarà fondamentale per la sua crescita.