Da Ieradi a Ghirardello, Soffia ha stupito tutti

Una crescita esponenziale ed una rete che vale la finale di Coppa Italia per Angelica Soffia, un momento d’oro per la giovane veneta che in capitale sembra definitivamente esplosa
06.05.2022 14:06 di  LGI Redazione Femminile   vedi letture
Da Ieradi a Ghirardello, Soffia ha stupito tutti

“Che dire di Angelica? Lei è stata un bellissimo acquisto dal Verona: era veramente piccola, ma nonostante ciò era già affermata. Addirittura quando la prendemmo aveva già indossato la fascia giallo-blu, anche se non ricordo se stabilmente o solo in alcune occasioni”.
Ha debuttato così con noi Marco Ieradi, ex responsabile della Roma femminile ed attuale  consulente per i progetti speciali e per il femminile della SPAL, parlando di Angelica Soffia.
Una giocatrice polivalente, classe 2000, che anche domenica è risultata decisiva con la rete in apertura contro l’Empoli. Una marcatura la suddetta che ha sbranato l’incontro ed ha permesso alla lupa di conquistare con voracità la finale.
Ha continuato poi l’attuale manager ferrarese: “E’ molto duttile, tanto è che è stata impiegata in numerose zone del campo: ha giocato da centrocampista ed addirittura da centrale di difesa, fino a trovare la sua collocazione tattica ideale da esterna. Può disporsi a quattro od a cinque. Vanta grande qualità nella circolazione della palla, grazie ad un ottimo potenziale tecnico ed ad una brillante intelligenza calcistica.
Ha fatto un salto di qualità e tutti stiamo ammirando la calciatrice che è oggi”.
Una giovane che è cresciuta nel corso degli anni e che, dalla piccola compagine maschile del Godigese, passando per il Verona ed approdando in capitale, sta dando concretezza a delle qualità difficilmente riscontrabili nelle sue coetanee.
Proprio all’ombra dell’Arena Angelica Soffia ha avuto un insegnante di calcio, un maestro vero, come Stefano Ghiradello, ex attaccante di Hellas Verona, Chievo Verona e Genoa. Raggiunto dai nostri microfoni, l’ex bomber scaligero e genoano si è esposto così per la promessa della lupa: “E’ una ragazza che fa dell’aspetto atletico e della duttilità in campo le proprie armi vincenti: un ottimo jolly sotto tanti aspetti.
Tecnicamente, alla Roma è migliorata in maniera netta e si vede. Vanta dei parametri da interprete di grande club, sia come elemento della rosa e sia come assoluta protagonista nell’undici iniziale.
Caratterialmente è fantastica, eccezionale, perché è sempre disponibile e pronta alla causa e non molla mai.  E’ una calciatrice positiva a 360° e questo la pone agli occhi dell’allenatore come la pedina che ogni mister vorrebbe avere”.
Una Angelica Soffia, quindi, che la Roma ed il responsabile Gianmarco Migliorati devono continuare a coccolare e valorizzare e come ci ha affermato Marco Ieradi: “Una calciatrice sulla quale anche la CT Milena Bertolini può sicuramente contare”.