Leonardi incanta tutti giocando tra i “grandi”

27.10.2021 15:16 di  Stefano Rossoni   vedi letture
Leonardi incanta tutti giocando tra i “grandi”

Per un 2005 scendere in campo con una certa continuità nel campionato Primavera può considerarsi già un bel traguardo. Ma per Simone Leonardi, giocatore della Sampdoria, non è semplicemente così. Sono trascorse appena 6 giornate e il giovane attaccante, che dovrebbe militare nella Under 17 di Erminio Russo, ha realizzato ben due reti nelle gare vinte contro Napoli e Cagliari. A dimostrazione che, nonostante la differenza di età, sa comunque farsi valere e risultare decisivo.

Nato a Catania, è cresciuto calcisticamente in diverse realtà dilettantistiche vicine alla zona. La chiamata dei blucerchiati arriva nell’estate del 2019, si trasferisce a Casa Samp (residenza dedicata ai ragazzi dell’Academy) riuscendo a integrarsi da subito nel gruppo. Un fattore importante, considerando che a soli 14 anni ha dovuto lasciare la propria città d’origine. La stagione 2019/2020 e quella successiva subiscono stop e interruzioni a causa della pandemia, ma in quelle poche partite disputate si intuisce che, di talento, ne possiede eccome. 

Il profilo del giocatore

Per entrare più nel dettaglio a livello tecnico e tattico, partiamo dalle parole di Stefano Ghisleni (responsabile tecnico dell’Academy) che ci aveva presentato così Simone qualche mese fa: “È un attaccante che può ricoprire tutti i ruoli offensivi. Potrebbe essere ancora più incisivo migliorando colpo di testa e collaborazione con i compagni”. Ha nella tecnica l'arma principale, calcia bene con entrambi i piedi e sa impensierire il portiere avversario anche dalla distanza. Dispone di grandi doti atletiche, estremamente veloce ed è in grado di superare i difensori con accelerazioni improvvise. 

Pur non essendo un vero e proprio numero 9, il calciatore a cui si ispira è Fabio Quagliarella sia per le grandi qualità di cui è in possesso e che esibisce in campo, sia per gli atteggiamenti esemplari tenuti in partita e durante le sedute di allenamento. 

L’augurio de La Giovane Italia per Simone non è tanto replicare quanto ha fatto (e sta facendo) il capitano blucerchiato nella sua carriera, bensì che possa prenderlo davvero come esempio per un futuro importante nel panorama calcistico nazionale.