Quattro punti, quattro posizioni di distanza: il Trento Primavera vuole il -1

Quarta posizione contro ottava, ma anche solamente quattro lunghezze di distanza. 

La classifica più che mai corta del Girone A di Primavera 4 vede il Trento credere eccome, vista anche l'ottima predisposizione a gonfiare la rete avversaria preferibilmente lontano dalle mura amiche, alla zona playoff. I ragazzi di Joan Moll Moll si presentano alla delicatissima sfida in terra lombarda contro il Mantova reduci dalla sconfitta contro la capolista Virtus Verona che ha interrotto tre risultati utili consecutivi. Il ritorno sulla panchina dell'allenatore spagnolo ha sicuramente dato maggior linfa e compattezza difensiva, prolungando l'ottimo lavoro svolto in un breve lasso di tempo da mister Bertoldi. 

I biancorossi, d'altro canto, dopo il pareggio sul campo della Giana Erminio firmato dai due uomini più in forma della rosa a disposizione di Gabriele Graziani (Sanseverino e Bovegno), sono pronti a riprendere il cammino di vittorie e risultati utili interrotto dal fatal Novara, che esattamente come nel girone di andata ha messo la parola fine a un momento davvero positivo dei virgiliani. 

Grande ricerca delle corsie esterne da una parte, giropalla continuo e ammaliante dall'altra. Tutti presupposti per un match emozionante e dai mille significati che, trovandoci (purtroppo) in un paese in cui sono risultati e classifica gli incommensurabili veicoli di valutazione, fa ridurre questi 90 minuti a una papabile sentenza: con sempre meno partite da disputare, Mantova-Trento rappresenta un crocevia (quasi) decisivo in ottica playoff.