L'Inter Primavera regola la Fiorentina: prima gioia per Matteo Cocchi

"Aprile dolce dormire". Il famoso detto laico si riferisce al senso di tepore che solo il mese numero quattro dell'anno conferisce al nostro organismo, riattivandolo definitivamente dopo il periodo invernale. Non è il caso dell'Inter di Christian Chivu. La Primavera nerazzurra, a seguito di un marzo condizionato dall'assenza di successi, ha rischiato di perdere una prima posizione che non è mai stata in discussione sin dall'inizio del torneo. I pareggi contro Milan, Juventus e Roma hanno in qualche modo, al di là della difficoltà degli impegni, tenuto aperto una lotta all'iperboreo posto in cima al campionato che la Beneamata avrebbe tanto voluto uccidere sportivamente. Dopo la dolorosa sconfitta casalinga col Lecce, ecco in soccorso di Kamate e compagni proprio il mese di aprile: dove tutti si rilassano, l'Inter si desta collezionando solo successi pesantissimi. 

Chi, tra i protagonisti in campo con la maglia dei meneghini può ritenersi maggiormente soddisfatto dell'ultima fatica nerazzurra è sicuramente Matteo Cocchi, terzino classe 2007 da anni nei radar e negli almanacchi de La Giovane Italia. Il talento di Imola ha aperto le marcature nella sudata vittoria per 2-1 contro la Fiorentina, con un gol da attaccante opportunista: nonostante agisca sulla fascia mancina, per dar maggior luce al suo piede forte, ha fiutato e letto alla grande un'azione ben impostata dai ragazzi di Chivu, finalizzandola da centro area con il piede non suo. Prima gioia in Primavera che si aggiunge al lungo palmarés di assist stagionali, ben 7, coronando un'annata più che positiva resa eccellente se pensiamo che, insieme a Mattia Mosconi, figura come il più giovane della rosa interista. 

Terzino dalle doti prettamente offensive, ama saltare l'avversario e creare superiorità numerica, qualità che gli sono valse il pesante paragone con un tifoso interista nonché neo campione d'Italia: Federico Dimarco. Viene da una famiglia che mastica calcio: sia il nonno che il papà di Matteo erano due giocatori professionisti, di ruolo portiere. Dopo una stagione super positiva con Tiziano Polenghi in Under 17, non poteva che coronare il suo splendido 2023 con la chiamata in U19 per lasciarsi definitivamente alle spalle la cocente sconfitta nella finale scudetto contro la Roma. 

Non solo Inter, ma anche e soprattutto Nazionale: Cocchi è un elemento imprescindibile delle giovanili azzurre avendo già alle spalle innumerevoli partite (più di 20) tra Under 15, 16 e 17, con cui a maggio ha partecipato agli Europei. Curriculum decisamente di rilievo per un ragazzo ancora giovanissimo, ma che per forza nelle gambe, resistenza aerobica eccezionale e qualità tecniche sopra la media, può ambire a ben altri traguardi oltre al primo recentissimo gol in Primavera 1.