La seconda punta che ruba la scena: sì, è sempre Giacomo Gabbiani

L'attaccante della Cremonese è reduce da una stagione semplicemente fantastica resa (quasi) perfetta dalla promozione in Primavera 1!
25.04.2024 15:30 di  Matteo Vigliotti   vedi letture
La seconda punta che ruba la scena: sì, è sempre Giacomo Gabbiani
© foto di ©Instagram/lucaboz_press

Nono gol nelle ultime otto partite per un totale di 18 stagionali conditi da 5 assist su 26 match disputati. Eppure Giacomo Gabbiani riesce a far parlare di sè indipendentemente e indistintamente dalle volte in cui il suo nome rientra nel tabellino dei marcatori, perché ciò che questo ragazzo ha costruito, con l'aiuto dello staff grigiorosso da 3 anni a questa parte, è difficilmente rilevabile da qualsivoglia radar.

La verità nascosta che si cela dietro il talento abbacinante del classe 2006, a quanto pare, è conosciuta oltre che da noi de La Giovane Italia, solo da chi ha avuto il piacere di lavorare a stretto contatto con l'attaccante di Elia Pavesi che insieme a Stuckler e compagni sta letteralmente imperando il campionato di Primavera 2, conquistando con larghissimo anticipo una meravigliosa promozione e concedendosi il lusso di non ricorrere a un lieve psicodramma per gli ultimi tre pareggi consecutivi. 

Uno degli addetti ai lavori che si è professato più che entusiasta di aver allenato Giacomo è l'ex mister dell'U17 della Cremonese Luca Belingheri, il cui nome rientra nella sezione 'Dicono di lui' sulla pagina dedicata a Gabbiani all'interno del nostro Almanacco 2024: 'Quello che più mi impressiona, è la sua cattiveria agonistica e quella rabbia che trasmette al pallone tutte le volte che calcia verso lo specchio'. Già, rabbia e cattiveria che sommate a una ferrea determinazione e a una sanissima dose di ossessione nel volersi costantemente migliorare per ambire a diventare un giocatore completo, ecco che il 'delantero' di Codogno figura come uno dei prospetti più interessanti e promettenti all'interno del pantagruelico panorama giovanile. 

Dal Niviano a Piacenza fino alla fatidica estate 2020 dove conquista prima la prestigiosa maglia della Cremonese facendo il suo esordio in Under 17 nel maggio 2021 a soli 14 anni e 11 mesi, per poi esplodere completamente imponendosi come vero e proprio 'deus ex machina' della squadra, da predestinato quale è senza se e senza ma. Non può che giungere puntuale come la primavera la convocazione della Nazionale per il Torneo dei Gironi anche se ci auspichiamo che la telefonata più importante in ottica azzurra debba ancora arrivare alla famiglia Gabbiani

Cresciuto come seconda punta, nelle ultime stagioni si sta avvalendo della facoltà di vero e proprio 'nueve' di movimento, brevilineo e dalla frequenza di passo eccezionale, tonante in area di rigore quanto in fortissima crescita in rifinitura. Le grandi squadre sono sempre state tra le sue vittime preferite; chiedere a Milan e Inter, impossibilitate nel fermare il cristallino talento di Giacomo prima del suo salto in Under 19 da sotto età, ma capace di prendersi una maglia pesantissima da titolare al fianco di David Stuckler e di capitanare conducendo per mano la Cremonese verso un salto nel buio che si chiama Primavera 1, ma che sicuramente, con un giocatore così, farà meno paura.