La Juventus vince in Sardegna: 1-2 al Cagliari e semifinale più vicina

I bianconeri rispettano il pronostico e si avvicinano al prossimo turno, ma guai a dare i sardi per spacciati.
10.06.2025 13:00 di  Carlo Fanni   vedi letture
La Juventus vince in Sardegna: 1-2 al Cagliari e semifinale più vicina

Bianconeri che non scendevano in campo in un match ufficiale dal 17 aprile, giorno in cui hanno battuto il Genoa 5-0 laureandosi campioni del Girone A. “Per molti addetti ai lavori è la candidata principale alla vittoria dello Scudetto. Per noi, poterci misurare con loro, che sono una squadra completa, con talento, qualità e fisicità, oltre a un cospicuo numero di calciatori nel giro delle nazionali, è una bellissima soddisfazione e un importante momento di crescita per i ragazzi”. Queste le parole rilasciate qualche giorno fa ai canali ufficiali della FIGC dal mister rossoblù Roberto Concas. Parole di stima e rispetto nei confronti del bel percorso fatto in questa stagione dal mister Matteo Cioffi e dai suoi ragazzi. 

Bel lavoro che certamente è stato fatto anche dal gruppo di Concas che con una grandissima cavalcata nel girone di ritorno, fatta di dieci vittorie consecutive, ha chiuso al quarto posto ma soprattutto ha visto crescere tanti ragazzi: dalla coppia consolidata di centrali formata da Doppio e Prettenhoffer, passando per la regia di Piro, per arrivare ai due bomber Cardu e Costa. Tutti ragazzi magari meno conosciuti in ambito nazionale e internazionale dei rivali bianconeri, ma che nel corso della stagione, e in occasione dello scontro diretto, si sono dimostrati assolutamente all’altezza, confermando una volta per tutte, se mai ce ne fosse stato bisogno, di non essere ai quarti di finale per caso. 

Arrivati a questo momento della stagione tutte le otto squadre rimanenti rappresentano indubbiamente il massimo a livello nazionale della categoria, e questa partita ha incarnato perfettamente quello che dovrebbe rappresentare un quarto di finale scudetto. Una partita a scacchi, molto tattica, ma con tutta la qualità presente in campo le occasioni non sono mancate. Il match è stato molto equilibrato, con i sardi maggiormente pericolosi nel primo scampolo di partita ma che non sono riusciti a segnare, nonostante alcune occasioni ghiotte, capitate in particolare tra i piedi di Cardu, bianconeri che invece si sono dimostrati cinici, e nell’occasione anche un po’ fortunati, con l’esterno rumeno Repciuc che, aiutato dalla deviazione decisiva di Prettenhoffer, ha portato avanti i suoi. Nei primi minuti della ripresa il Cagliari trova la rete del meritato pareggio con Pietropaolo, ma non fa manco in tempo a gioire che dopo appena sette minuti la Juventus passa per la seconda volta in vantaggio con il neoentrato Ceppi. Rete nata da una bella azione con il regista Malfatti che serve Cancila che imbuca per l’autore del gol. Juventus che dimostra più cinica che mai, con nessun contraccolpo psicologico per il gol subito qualche istante prima.  

Il Cagliari ci proverà fino alla fine ma la Vecchia Signora concederà poco o nulla, tornando così a Torino con una vittoria pesantissima che obbliga i sardi a dover vincere con almeno due gol di scarto per passare al turno successivo, si tratterebbe di una vera e propria impresa. “Abbiamo provato a ripareggiarla, mettendo in campo tutto quello che avevamo, purtroppo non ci siamo riusciti. Non ci arrendiamo e pensiamo a recuperare le energie. La qualificazione alla Final Four è ancora aperta, prepareremo la gara di ritorno con fiducia: andremo a giocarcela a Torino per provare ad andare avanti in questo nostro cammino”. Queste le parole di Concas nel post-partita, il Cagliari è vivo e non si arrende, d’altronde, per quello che si è visto in campo, la contesa è tutt’altro che chiusa.