Ancora Mattia Marello: l'esterno dell'Udinese non si ferma più

L’esterno dell’Udinese, dopo un’annata in Primavera 1 scende in U17 per la fase finale, e la differenza si sente, quattro gol nei playoff per lui.
11.06.2025 10:15 di  Jacopo Puntin   vedi letture
Ancora Mattia Marello: l'esterno dell'Udinese non si ferma più

Inutile girarci intorno: Mattia Marello è un giocatore superiore.

L’esterno dell’Udinese, dopo un’annata in Primavera 1 – ed essendo stato anche una delle poche note positive – scende in U17 per la fase finale, e la differenza si sente. Alla squadra di Gridel, sia chiaro, non mancava assolutamente nessun pezzo del puzzle, ma se ti danno la possibilità di far giocare uno degli esterni più forti d’Italia, ecco che arriva la ciliegina su una torta che è tutt’altro che banale.

Mattia ci mette poco per lasciare subito il graffio sulla partita – espressione voluta, in quanto i suoi tiri e il suo modo di calciare il pallone sono taglienti. Guardare per credere: doppietta al primo turno per ribaltare la Lazio in superiorità numerica, prima con una punizione affilata e poi con un rigore freddissimo.

Al secondo turno cambia l’avversario, ma non cambia la musica: gol su rigore anche contro il Sassuolo, palla nel sette come se stesse facendo un passaggio a due metri, per sbloccare la partita. Nell'andata dei quarti di finale contro la Roma, in un’Udinese formato rock and roll, lui suona la batteria: assolo alla Chad Smith (batterista dei Red Hot Chili Peppers) e palla dove Sbaccanti non può arrivare. 1-0, estasi pura.

Tanti gol, ma non solo: corre tantissimo in tutte e tre le gare, punta sempre l’uomo e mette una quantità di cross sconsiderata, sempre con quel taglio affilato che fa male alle difese.

In un’Udinese così, che fa più affidamento sul gruppo e sulla compattezza che sulle individualità, un giocatore come Marello – che si è calato benissimo nella mentalità della squadra – era quello che serviva all’Udinese per sognare un po’ di più.