Chiesa torna in Serie A! Non è Federico ma Mattia, l'italiano finito negli Emirati Arabi

Il portiere classe 2000 ritornerà a Verona dopo il prestito negli Emirati Arabi. Quale sarà la sua prossima destinazione?
08.06.2025 12:00 di  Stefano Rossoni   vedi letture
Chiesa torna in Serie A! Non è Federico ma Mattia, l'italiano finito negli Emirati Arabi
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© foto di Federico De Luca 2024 @fdlcom

Come ogni weekend, La Giovane Italia vi porta in giro per il Mondo alla scoperta dei calciatori italiani che cercano fortuna oltre i confini nazionali.

Nelle ultime settimane vi abbiamo raccontato storie che ci hanno condotto in Slovenia, Cipro e persino in Lussemburgo. Oggi, invece, lasciamo l’Europa per spostarci in Medio Oriente, più precisamente negli Emirati Arabi Uniti. Il riferimento è infatti a Mattia Chiesa, portiere classe 2000, protagonista di una scelta coraggiosa e fuori dagli schemi. Dopo una lunga militanza tra le fila del Verona, lo scorso anno ha deciso di cambiare totalmente scenario: valigia in mano, ha accettato l’offerta dello Sporting FC, club che milita nella Third Division League. Un contesto certamente lontano dai riflettori del calcio europeo, ma che rappresenta per lui una vera ripartenza.

Originario di Rovereto, Chiesa ha mosso i primi passi nella Sacra Famiglia, oggi nota come Virtus Rovere, club del suo quartiere. Da lì è stato notato dagli osservatori del Chievo Verona, che lo hanno inserito nel loro vivaio, facendolo crescere tra le mura del centro sportivo Bottagisio. La sua carriera ha poi preso forma tra i dilettanti del Castelnuovosandrà e, successivamente, con il passaggio a soli 17 anni all’Ambrosiana, con cui ha debuttato in Serie D, collezionando 8 presenze. Le sue prestazioni non sono passate inosservate: a credere in lui è stato l'Hellas, l’altra grande realtà cittadina, che gli ha affidato la porta della formazione Primavera. Con la squadra giovanile gialloblù, Chiesa ha giocato 21 partite, mettendosi in mostra e conquistando l’attenzione del club anche in ottica Prima Squadra.

Il salto tra i professionisti arriva con la Virtus Verona in Serie C, dove accumula 10 presenze in due stagioni. Poi il trasferimento al Trento, che però si rivela una parentesi breve e non troppo fortunata: solo 7 presenze, prima di finire ai margini del progetto tecnico. Nel gennaio del 2022 rientra al Verona, dove viene aggregato alla squadra di Igor Tudor in Serie A, vivendo per la prima volta l’atmosfera della massima categoria, pur senza mai debuttare ufficialmente. La situazione si ripete nelle stagioni successive, a eccezione di un breve passaggio al Mantova, dove scende in campo in 2 occasioni.

A quel punto diventa chiaro che per ritrovare spazio e fiducia, serviva un cambiamento. Chiesa, reduce da anni in cui aveva visto il campo con il contagocce, ha sentito il bisogno di rimettersi in gioco. La proposta dagli Emirati Arabi lo ha colto di sorpresa: non era una decisione facile, soprattutto per un ragazzo cresciuto sempre vicino a casa, che non si era mai spinto troppo lontano da Rovereto. Ma dopo qualche giorno di riflessione, ha scelto di partire. Un salto nel vuoto, sì, ma necessario.

Il suo prestito negli Emirati Arabi terminerà a fine giugno. Quale sarà la sua prossima destinazione? Lo scopriremo presto...