Dalla Serie C alla Champions: l'incredibile viaggio di Vincenzo Polito
Ogni weekend La Giovane Italia rinnova il proprio impegno nel raccontare le storie dei diversi calciatori italiani che hanno scelto di dare una svolta alla propria carriera oltre i confini nazionali. Questa settimana il nostro viaggio ci porta a Malta, dove milita un difensore che sta vivendo un momento di crescita e maturità sportiva di assoluto rilievo: Vincenzo Polito, classe ’99, nativo di Napoli e figlio d’arte, essendo suo padre Ciro l’attuale direttore sportivo del Catanzaro.
Polito è un giocatore duttile, capace di occupare praticamente tutte le posizioni del reparto difensivo, qualità che negli ultimi mesi lo ha portato inoltre ad avanzare il proprio raggio d’azione. In Italia lo ricordiamo per le sue quasi 100 presenze in Serie C, accumulate vestendo - tra le altre - le maglie di Messina, Cavese e Casertana. Una carriera costruita passo dopo passo nei campi più complessi del calcio professionistico italiano, prima della scelta, nella scorsa estate, di intraprendere una nuova avventura all’estero. Una decisione insolita, coraggiosa, e per questo ancora più significativa.
A Malta, con l’Hamrun Spartans, Polito ha trovato un ambiente fertile per crescere ulteriormente e, soprattutto, per vivere momenti che rimarranno impressi nella memoria. La formazione maltese ha infatti superato il primo turno di qualificazione alla Champions League, arrendendosi soltanto nel turno successivo al più quotato Dinamo Kiev. Il sogno europeo è proseguito con le qualificazioni all’Europa League - interrompendosi contro il Maccabi Tel Aviv - per poi concretizzarsi definitivamente con l’accesso alla Conference League, ottenuto grazie al successo ai danni dei lettoni del RFS.
L’avventura europea degli Spartans, oggi, parla di quattro sconfitte e una vittoria, quella contro il Lincoln a fine novembre. Ma c’è un dato che spicca più degli altri: Polito c’è sempre stato. Le ha giocate praticamente tutte, con personalità, continuità e un rendimento che lo hanno reso rapidamente un punto di riferimento della retroguardia maltese. Una fiducia che trova conferma anche in campionato, dove il difensore ha esordito nel migliore dei modi, siglando alla prima giornata il gol dell’1-1 contro il Tarxien, una rete che ha permesso ai suoi di evitare la sconfitta. A inizio dicembre, il suo conteggio personale parla già di 25 partite disputate: un numero che testimonia l’importanza acquisita in pochissimi mesi e la solidità di un percorso che, lontano dall’Italia, sta assumendo i contorni di una vera e propria rinascita sportiva.
In conclusione, l’esperienza maltese di Vincenzo Polito rappresenta l’emblema di come il coraggio di mettersi in gioco possa aprire scenari inattesi e gratificanti. Dalla Serie C alle notti europee con l'Hamrun Spartans, il difensore napoletano sta scrivendo una pagina significativa della sua carriera, confermandosi un giocatore maturo, affidabile e sempre più determinante. Un’altra storia, la sua, che arricchisce il mosaico degli italiani all’estero: storie di passione, sacrificio e ambizione che La Giovane Italia continuerà a raccontare con grande piacere.
