Il Latina ha una stella e il suo nome è Diab Metawie
Si pensa sempre che la fascia da capitano o il numero 10 sulle spalle siano simboli di forza, responsabilità, esperienza e leadership. Bene, perchè il ragazzo in questione, alla terza stagione con il Latina, ha acquisito la padronanza di tutti questi elementi.
Diab Metawie è un classe 2006, considerato quindi tra i fuoriquota, italo-egiziano, convocato dalla Nazionale africana nell'Under 20. Arrivato dalla Nuova Tor Tre Teste, società romana specializzata nella crescita di talenti, il tutto provato dalle recenti collaborazioni con accademie di club professionistici come Lazio o Juventus; nella Capitale ha marcato il tabellino più di 60 volte tra le varie file giovanili.
Soprannominato dai tifosi pontini "il Faraone", è un trequartista o seconda punta, destro naturale ma che nelle ultime partite ha dimostrato di saper utilizzare senza troppi problemi anche il piede mancino (come per la doppietta rifilata al Gubbio nel 2-0 dell'undicesima giornata). Ama essere libero in campo, operando su tutto il fronte offensivo avversario, abbassandosi per ricevere palla e impostare, allargandosi sulla fascia destra o sinistra, accentrandosi talvolta per cercare la conclusione in porta o il passaggio decisivo per eventuali inserimenti; il baricentro basso e la rapidità nello spostare la sfera gli permettono inoltre di muoversi agilmente nello stretto e di non lasciare punti di riferimento.
Le prestazioni maiuscole e le 13 reti siglate da inizio stagione in 12 presenze stanno alimentando un'ottima annata dei ragazzi allenati da mister Igor Spiridigliozzi, condita dal primo posto in classifica, ma anche dal miglior attacco e dalla miglior difesa, conferma di un gruppo forte, unito e consapevole dei propri mezzi, che dopo un quinto posto e l'eliminazione al primo turno dell'ultimo playoff giocato, sono determinati a migliorare il proprio score. Il tutto, in una città che vive di sport e che sogna di ritornare nel calcio che conta.
