Gol e leadership: il girone d’andata del Bologna firmato Christopher Tatani
Il girone d’andata del Bologna può essere archiviato come complessivamente positivo. I rossoblù hanno conquistato 7 vittorie nelle 13 partite disputate, un bottino frutto di un percorso iniziato con qualche difficoltà ma cresciuto sensibilmente con il passare delle settimane. Infatti, dopo un avvio con il freno a mano tirato, dalla settima giornata in poi la squadra ha cambiato marcia, infilando cinque successi in sette gare e vivendo un momento decisamente favorevole.
L’unica nota stonata di questo periodo è arrivata nell’ultimo impegno del 2025, con la sconfitta interna contro il Parma. Un passo falso che può comunque essere considerato accettabile, alla luce dello straordinario momento di forma dei ducali: primi in classifica, con 11 vittorie in 13 partite e ancora imbattuti in trasferta.
Al giro di boa, però, il Bologna può guardare al futuro con fiducia. Mister Zaza ha diversi motivi per essere soddisfatto, soprattutto per il rendimento di alcuni elementi che hanno trascinato la squadra. Su tutti spicca Christopher Tatani, autentico uomo copertina della prima parte di stagione rossoblù. L’attaccante è il capocannoniere degli emiliani, con 8 reti realizzate in 11 presenze, molte delle quali decisive per il risultato finale.
Il classe 2011 ha dimostrato di essere un attaccante completo e moderno: rigorista affidabile, abile ad attaccare la profondità ma anche a venire incontro al pallone, capace di puntare l’uomo grazie a velocità e dribbling. Il suo fisico gli consente di reggere bene i duelli corpo a corpo e di essere efficace anche in progressione palla al piede. Un’altra qualità tutt’altro che scontata è la capacità di calciare indifferentemente con entrambi i piedi. Emblematico, in tal senso, l’episodio nella gara contro l’Entella, gara coperta dal team LGI: destro naturale, Tatani non ha esitato a concludere di sinistro, incrociando il tiro e battendo il portiere.
Un giocatore che ora punta a confermarsi anche nel 2026, cercando di mantenere questa media realizzativa. Il 2025 è stato senza dubbio un anno positivo per lui e, tra i buoni propositi per il nuovo anno, c’è la volontà di dare un contributo ancora maggiore per trascinare il Bologna verso l’obiettivo playoff.
