Lecce, un successo fondamentale per invertire il trend prima della pausa

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I risultati negativi non rispecchiavano le prove offerte dal Lecce di Fabio Marrocco, specialmente tra le mura amiche. Contro squadre del calibro di Torino (campione d’Italia in carica della categoria e che schiera i 2008, vincitori a loro volta del tricolore in Under 17) ed Atalanta, infatti, la formazione giallorossa ha messo in difficoltà quelle che sono a tutti gli effetti delle corazzate. Gli episodi hanno indirizzato quelle gare in cui sono poi maturati dei ko, ma il Lecce aveva lasciato intravedere del potenziale.

Nella gara con il Verona, anche grazie al contributo di qualche singolo che si è espresso ad ottimo livello, i giallorossi hanno ritrovato un successo che mancava dal 4-3 inflitto al Cagliari. Un Samuele Perrone finalmente incisivo ha dato ulteriore pericolosità ed imprevedibilità all’attacco, mentre il ritorno di Francesco Longo al centro della difesa (visto l’impegno della Primavera il lunedì) ha invece dato sicuramente manforte sul piano della solidità. Il 3-1 del Lecce è stato perciò costruito su queste basi, visti i pochi rischi corsi dalla retroguardia e la doppietta di Perrone, senza tuttavia dimenticare il solito, immancabile, gol di Pasquale Esposito. Notevole anche il suo contributo, con 7 reti in 8 gare di campionato Under 18 disputate, nella sua spola tra Primavera ed i pari età.

Menzione d’onore, infine, per Christian Lupo, il più giovane in campo insieme ad Emanuele Persano (i due titolari schierati da sotto età). In una fase della gara in cui il Lecce era in controllo, l’estremo difensore giallorosso, fino a lì praticamente inoperoso, ha neutralizzato un calcio di rigore ad Intrabartolo, consentendo ai suoi di restare avanti 2-0 in un episodio che poteva rovesciare l’inerzia della partita.