Ha sempre giocato sotto età: ora Seye sogna lo Scudetto con il Milan di Cresta

Il centrocampista rossonero si è rivelato decisivo nell'incredibile 4-2 contro la Fiorentina dello scorso weekend.
12.06.2025 10:15 di  Stefano Rossoni   vedi letture
Ha sempre giocato sotto età: ora Seye sogna lo Scudetto con il Milan di Cresta
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Non lo scopriamo certo oggi, Abdou Seye. Chi segue con attenzione le giovanili del Milan lo conosce bene: ve ne abbiamo parlato fin dai suoi primi passi nell’Under 14, quando (già da sotto età) si metteva in mostra con prestazioni da veterano. Ma la cosa più impressionante è che non si è mai fermato.

Lo ha fatto l’anno scorso in Under 15, lo ha fatto anche quest’anno con l’Under 16. Una stagione, quest’ultima, che non è stata tutta rose e fiori per la squadra rossonera: il rendimento è stato altalenante, tanto che il Diavolo ha rischiato seriamente di non qualificarsi agli ottavi. L’accesso è arrivato soltanto nelle battute finali della regular season, ma l’incrocio con l’Inter si è rivelato fatale: sconfitta per 1-0 all’andata, vittoria 1-0 al ritorno, dunque eliminazione. Un boccone amaro, certo, ma che non ha scalfito la crescita e la sua centralità nel progetto rossonero.

Ora infatti, Seye è tornato a giocare con i suoi coetanei per provare a inseguire un sogno chiamato Scudetto. E nella semifinale d’andata contro la Fiorentina non ha tradito (naturalmente) le attese: in campo dal primo minuto, ha messo la sua firma anche nel tabellino dei marcatori, contribuendo al 4-2 finale. Il ritorno è ormai vicino: basterà gestire il vantaggio per accedere alla finalissima, dove (salvo sorprese) ad attendere i rossoneri ci sarà proprio l’Inter, vittoriosa 3-0 sul campo dell’Atalanta. Un epilogo da film: una finale-derby per il tricolore.

Ripercorriamo la storia di Seye, già raccontata nell'ultima edizione del nostro Almanacco. È nato in Senegal, ma è un ragazzo italiano a tutti gli effetti: il CT Battisti lo ha convocato, durante l'anno, in diverse occasioni. Cresciuto a Novara, ha mostrato fin da piccolissimo un talento precoce, giocando quasi sempre con ragazzi più grandi. I primi calci li ha dati con la Sanmartinese, dove ha cominciato a forgiare la sua tecnica. In seguito ha attirato l’interesse dell’Inter, disputando qualche gara sotto osservazione. Ma il suo destino era scritto a tinte rossonere: nel novembre 2017 è entrato nel settore giovanile del Milan, con cui due anni più tardi ha partecipato a un torneo internazionale in Lituania, vincendo non solo col gruppo ma anche individualmente, portandosi a casa il premio di miglior giocatore della competizione.

Inizialmente impiegato come attaccante, con il tempo ha saputo reinventarsi: oggi agisce prevalentemente da mezzala, con la possibilità di alzare il baricentro e fare il trequartista quando serve. Intelligenza tattica, visione di gioco, tecnica e grande senso del tempo fanno di lui uno dei prospetti più intriganti del vivaio rossonero.

Il futuro è ancora tutto da scrivere, ma una cosa è certa: dove c’è talento, c’è sempre una storia che vale la pena raccontare. E quella di Abdou Seye è appena cominciata.