Oscar LGI 2024/25 - Il miglior difensore centrale del campionato

È il momento del secondo centrale difensivo: prosegue il nostro viaggio tra i protagonisti della categoria Under 17. Oggi tocca all’altra roccia della retroguardia: solidità, leadership e capacità di incidere anche nella metà campo avversaria. Un ruolo che richiede attenzione, personalità e lettura del gioco, ma anche un pizzico di iniziativa offensiva. Qualità che i tre profili selezionati hanno mostrato in abbondanza nel corso della stagione. Ecco i nomi che più di tutti si sono messi in luce!

Cristiano De Paoli 

È stato senza dubbio il centrale che ha stupito di più durante la stagione. Fisico imponente, stacco di testa, corsa, buoni piedi, cattiveria agonistica e letture difensive: De Paoli incarna il prototipo del difensore moderno e completo. Perno della miglior difesa del girone, l’Udinese, si è distinto per la sua marcatura asfissiante su qualsiasi attaccante affrontato. Non sono mancate le sortite offensive: 7 gol in 34 presenze tra U17 e Primavera, numeri spaziali per un difensore classe 2008. Le sue prestazioni hanno attirato l’attenzione anche oltre confine: convocato con l’Italia U17 per l’Europeo di categoria, ha segnato contro l’Inghilterra e partecipato al ritiro estivo con la prima squadra dell’Udinese sotto la guida di Runjaic. Un autentico muro difensivo sta crescendo in Friuli.

Karim Diop 

Una delle certezze della passata stagione. Classe 2009, Diop ha collezionato presenze in U17, U18 e Primavera 1, diventando l’esordiente più giovane del campionato a 15 anni, 5 mesi e 27 giorni. Dotato di una maturità sorprendente, gioca con la sicurezza di un veterano. Convocato anche lui in ritiro con la Prima Squadra della Sampdoria, è ormai una presenza stabile nelle selezioni giovanili azzurre. Forte fisicamente e preciso in marcatura, è uno dei profili più promettenti del panorama nazionale. Il suo futuro è già cominciato.

Simone Marsi 

Nella brillante stagione della Cremonese, è emerso con forza Simone Marsi, difensore centrale con il vizio del gol: 10 reti in 23 presenze. Numeri da attaccante per un centrale capace di dominare sulle palle inattive, ma anche di leggere al meglio le situazioni di gioco e impostare con qualità. Ha trascinato la sua squadra fino a ridosso dei playoff e il prossimo anno, in Primavera 1, avrà la chance di confermare quanto di buono fatto vedere. Un prospetto in rapida ascesa.