Empoli, il faro tra le linee: Menicagli incanta nel derby toscano
Nel 2-1 conquistato dall’Empoli Under 15 sul campo della Fiorentina c’è una firma che, pur non comparendo nel tabellino dei marcatori, pesa quanto – se non più – di un gol. Quella di Gianmarco Menicagli, attaccante classe 2011 e numero 10 dei valdelsani, già bomber stagionale con 6 reti all’attivo.
Nel derby del “Davide Astori”, Menicagli non ha trovato la via del gol, ma ha dimostrato perché è considerato uno dei talenti più completi e determinanti della formazione empolese. Due gli assist che hanno indirizzato la partita: il primo su palla inattiva, una punizione pennellata che ha pescato in area Princenton per lo 0-1. Il secondo, quello decisivo, una giocata da trequartista vero: mezzo esterno in corsa a premiare lo scatto di Cristiano, bravo poi a firmare l’1-2.
Pochi minuti più tardi, una fotocopia della stessa combinazione: Menicagli trova ancora Cristiano tra le linee, ma questa volta il mancino dell’attaccante non inquadra la porta. Segnale di una connessione tecnica già solida, orchestrata proprio dal numero 10 empolese.
Menicagli ha illuminato il gioco tra le linee con la naturalezza dei talenti puri: sa abbassarsi per creare collegamento con il centrocampo, sa girarsi nello stretto, anticipando spesso le letture della difesa. E' è "forte di gambe" nei primi metri palla al piede, mentre nel corpo a corpo contro una retroguardia fisica come quella viola non ha mai arretrato di un passo. Sa inserirsi con grande tempismo da dietro in area di rigore: sfortunata la traversa colpita al 28° del primo tempo, che gli ha negato la gioia del gol.
La sua qualità in rifinitura è ormai un marchio di fabbrica, soprattutto sulle situazioni da fermo: piede educato, preciso, sempre pericoloso. Anche se questa volta non è entrato nel tabellino dei marcatori, è stato lo stesso decisivo facendoci entrare i compagni.
Per l’Empoli, il derby lo ha vinto anche il suo numero 10. Con la testa, con il piede… e con visioni da grande.
