Manuel Leto: l'altro numero 1 della porta del Südtirol
1-1 tra Vicenza e Südtirol nell'ultimo weekend del campionato Primavera. Il match tra berici e altoatesini finisce con un perfetto pareggio che, nel caso degli ospiti, corrisponde alla prestazione del migliore in campo del match: Manuel Leto si è reso protagonista di almeno tre interventi decisivi nel corso della partita.
L'inizio di campionato di Leto era stato segnato dalla panchina: l'ottimo inizio di campionato di Bonifacio (8 presenze e 2 clean sheet, con 11 reti subite) aveva tenuto fuori l'estremo difensore arrivato in estate. Tuttavia, a Vicenza, la scelta di Cherubin è quella di lanciare dal primo minuto il classe 2008, che non giocava una partita ufficiale da un mese, quando aveva difeso la porta biancorossa nella Coppa Italia di categoria (match perso ai calci di rigore contro la Sampdoria). Si sa, per i portieri è fondamentale farsi trovare sempre pronti e, arrivato a Isola Vicentina, Manuel ha risposto presente: le conclusioni di Broggian, Golin e Romio sono state tutte neutralizzate dall'estremo difensore, inchinatosi solo alla rete proprio di Romio, arrivata da distanza ravvicinata. Novanta minuti molto solidi, che metteranno sicuramente in difficoltà Cherubin per i prossimi mesi della stagione.
Giunto in prestito dall'Atalanta, Leto è stato uno degli estremo difensori più in vista degli orobici, tanto che è stato il primo 2008 a venire convocato in Primavera 1. Ragazzo di Napoli, ha mosso i primi passi nella Scuola Calcio Azzurri di Torre Annunziata, arrivando a Bergamo giovanissimo, a dieci anni, dopo essere stato nominato miglior portiere della Viesse Cup, torneo giovanile di Pescara. Su di lui c'erano anche il Napoli e il Milan, ma alla fine si è trasferito a Bergamo, seguito dalla famiglia. Chiuso in Primavera 1, ha preso la strada dell'Alto Adige, per gli ottimi rapporti a livello di scambio di giovani tra Atalanta e Südtirol. Buon fisico, bravo coi piedi (come da dettame delle giovanili della Dea), è molto esplosivo tra i pali e a Vicenza ha messo in luce tutte le sue migliori qualità.
Il Südtirol tornerà in campo sabato, per la sfida contro il Padova, fanalino di coda. Con la certezza che ora Cherubin avrà un dubbio in più: chi schierare tra i pali.
