Il (Bene)vento soffia ancora: il derby è dei sanniti!
Sabato 29 novembre, al "Troisi" di Giffoni Valle Piana è andato in scena il derby di Primavera 2 tra Salernitana e Benevento, due tra le squadre più giovani della categoria: sia granata che sanniti infatti hanno deciso di dare grande spazio ai ragazzi del 2008, che lo scorso anno militavano nelle rispettive under 17. In campo, ce n'erano ben sei dal primo minuto per la Salernitana, addirittura otto per le streghette.
Un gruppo, quello ospite, forgiato a immagine e somiglianza di Floro Flores, arrivato in finale play-off lo scorso anno (persa contro la Ternana) e partito bene quest'anno con due vittorie nelle prime due. A inizio novembre, però Floro Flores è stato promosso ad allenatore della prima squadra in seguito all'esonero di Auteri, e il Benevento primavera ha vissuto un momento di smarrimento. I giallorossi arrivavano al derby dopo tre sconfitte di fila e undici gol subiti nelle ultime tre, contro una Salernitana che viveva un momento addirittura peggiore: solo 7 punti in classifica e ultime quattro giornate senza vittorie.
Il Benevento del nuovo arrivato Stefano De Angelis abbandona il 4-3-3 e si mette a specchio con il 3-5-2: dalla cintola in su sono tutti 2008.
Il derby viene deciso a metà primo tempo, con una punizione da posizione defilata di Marco Giugliano che sorprende il portiere Guacci e apre la strada ai suoi, in una partita molto molto bloccata. Nonostante i numerosi tentativi granata, tra pali e salvataggi sulla linea, il Benevento porta a casa tre punti e torna a gioire, mettendo in mostra diversi giocatori interessanti: i posizionamenti di Nonga, la calma di Del Gaudio, la tecnica di Giugliano e il lavoro sporco di Soprano. "Vogliamo salvarci con anticipo per disputare un campionato da protagonisti l'anno prossimo" - le parole del responsabile del settore giovanile Simone Puleo.
Le premesse ci sono tutte, work in progress.
