ESCLUSIVA LGI: PISA-JUVENTUS, SABATO ALLE 16.00 IN DIRETTA SUL NOSTRO CANALE YOUTUBE

Alfredo Pagni teatro di un confronto speciale: la Juve per restare in vetta, il Pisa per riscrivere la propria stagione
05.12.2025 11:30 di  Enrico Signorini   vedi letture
Stadio A. Pagni
Stadio A. Pagni
© foto di Enrico Signorini

Domani alle 16, allo Stadio Alfredo Pagni di Percioli, Pisa e Juventus si ritroveranno una di fronte all’altra in una partita che promette di pesare molto più dei tre punti. È una sfida che porta con sé storie, ambizioni, stati d’animo: da una parte i bianconeri, che finora hanno dettato legge nel Girone A con un rendimento quasi impeccabile; dall’altra un Pisa determinato a raddrizzare una stagione che ha ancora margini per sorprendere.

La Juventus arriva con l’autorità di chi ha numeri impressionanti: attacco devastante, continuità, fiducia. Ogni gara sembra un mattone in più verso un percorso che i ragazzi stanno costruendo con maturità e identità. Il Pisa, invece, affronta questo appuntamento come un’occasione. Sa di dover cambiare passo, sa di potersi misurare con una delle migliori realtà del campionato e sa anche che giocare in casa, davanti alla propria gente, può trasformare un pomeriggio qualunque in un momento chiave.

Dentro questa partita vive un duello che racconta più di mille statistiche: quello tra Corigliano e Ghizzani, gli attaccanti simbolo delle due squadre. Corigliano è la punta che brilla della Juventus: rapido, elegante, sempre pericoloso, uno che vede soluzioni dove gli altri vedono ostacoli. Segna e fa segnare, e soprattutto dà la sensazione di essere sempre nel posto giusto. Ghizzani, dall’altra parte, è l’anima offensiva del Pisa: concreto, generoso, capace di lottare su ogni pallone e di trasformare anche un’azione sporca in un’occasione. Due modi diversi di vivere l’area di rigore, due personalità che domani si ritroveranno a distanza di pochi metri a cercare lo stesso obiettivo.

Pisa e Juventus hanno motivazioni diverse ma complementari: i bianconeri vogliono restare in alto, i nerazzurri vogliono risalire. Il resto lo farà il campo, che a questa età rimane il giudice più sincero di tutti. Domani serviranno coraggio, maturità e cuore: qualità che entrambe le squadre hanno dimostrato di possedere, ma che ora devono esprimere nel momento in cui davvero conta.

Al “Pagni” non sarà soltanto una partita: sarà un frammento di crescita, un’occasione da afferrare, un pomeriggio che può cambiare la narrativa di una stagione. E spesso sono proprio questi incontri ad accendere storie che poi ricordiamo a lungo.