È Cristian Minneci di Albinoleffe-Sudtirol, undicesima giornata del girone B

Entra in campo nel secondo tempo e cambia l'inerzia della partita: nessun dubbio sul migliore in campo.
06.12.2025 18:45 di  Stefano Rossoni   vedi letture
È Cristian Minneci di Albinoleffe-Sudtirol, undicesima giornata del girone B
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© foto di Michele Maraviglia/UC AlbinoLeffe

Nel pomeriggio di Cologno al Serio, l’AlbinoLeffe ha messo in mostra un tratto identitario che, per una squadra, vale quanto una vittoria: la capacità di reagire. Sotto di due reti contro un Südtirol cinico e abile a capitalizzare le proprie occasioni, la formazione guidata da mister Maffioletti ha saputo rialzarsi con determinazione, firmando un 2-2 che racconta più della semplice distribuzione dei gol. Racconta spirito, coesione e la volontà di rimanere aggrappati alla partita anche nei momenti di massima difficoltà.

La rimonta, infatti, non è frutto del caso. È maturata attraverso un cambio di passo evidente nella gestione del pallone, nell’atteggiamento e nella qualità delle soluzioni offensive. In questo processo un ruolo chiave lo ha giocato Cristian Minneci, premiato come MVPlayer LGI. Il suo ingresso ha cambiato il volto della gara, restituendo imprevedibilità e profondità alla manovra bluceleste. Minneci ha inciso immediatamente: tocco rapido, idee chiare e una costante volontà di puntare l’uomo. Le sue iniziative hanno rigenerato la fase offensiva dell’AlbinoLeffe, con i compagni che, non a caso, hanno iniziato a cercarlo con continuità per provare a scardinare la difesa altoatesina. Pericoloso nell’uno contro uno, propositivo in tutte le situazioni avanzate, si è rivelato una vera e propria spina nel fianco per il Südtirol, costretto più volte a ripiegare e a raddoppiare la marcatura per contenerlo.

Il pareggio finale, arrivato dopo una prova di carattere, è dunque anche merito della sua prestazione. E il finale del match - con l’AlbinoLeffe vicino addirittura al 3-2 - testimonia quanto l’inerzia fosse ormai cambiata. Minneci si candida così a essere una pedina determinante non solo a gara in corso, ma forse, nelle prossime uscite, anche dal primo minuto. Una risorsa preziosa per Maffioletti in vista dei futuri impegni, sia per qualità che per personalità.