Oscar LGI 2024/25 – Il miglior difensore centrale del campionato

Oggi si vota il primo nome per il ruolo di difensore centrale: chi avrà meritato di più tra Diallo, Borasio e Cantarella?
29.07.2025 12:00 di  Stefano Rossoni   vedi letture
Oscar LGI 2024/25 – Il miglior difensore centrale del campionato

Dopo i riflettori puntati sul terzino destro, prosegue il nostro viaggio tra i protagonisti della categoria Under 17. Oggi è il turno di un altro ruolo fondamentale per equilibrio, solidità e leadership: quello del difensore centrale. Un compito che richiede attenzione, personalità e lettura del gioco. Qualità che i tre profili selezionati hanno mostrato in abbondanza nel corso della stagione: ecco i nomi che, più di tutti, si sono messi in luce!

Djibril Diallo, Parma

Il classe '09 del Parma ha vissuto un'altra stagione da protagonista come sotto età, confermando tutte le aspettative che ormai da tempo lo accompagnano. Diallo ha affrontato avversari più grandi con una naturalezza disarmante, distinguendosi per maturità tattica, senso dell’anticipo e un’efficacia nei duelli che poco ha da invidiare ai pari ruolo più esperti. Sempre lucido, mai in affanno, è stato un punto fermo della difesa crociata per tutta la stagione. Le sue qualità non sono passate inosservate nemmeno a livello azzurro: oltre dieci presenze con l’Italia Under 16 testimoniano la piena fiducia dello staff tecnico, che vede in lui un perno per il futuro. Il percorso è tracciato e Diallo continua a percorrerlo a grandi falcate.

Benit Borasio, Juve

Leader in campo e fuori. Il centrale classe '08 ha incarnato alla perfezione lo spirito della Juventus, prendendosi sulle spalle la retroguardia e offrendo continuità, carisma e presenza fisica per tutta la stagione. È stato il riferimento del reparto bianconero, ma anche uno dei pilastri dell'Italia Under 17. Il suo Europeo è purtroppo finito troppo presto, complice un infortunio rimediato all’esordio, ma questo non ha cancellato l’impatto che Borasio ha avuto nel corso dell’anno. Difensore centrale di base, ma capace di giocare anche a centrocampo con grande efficacia (proprio come faceva ai tempi dell’Under 15); è un profilo duttile, moderno e già abituato a prendersi responsabilità importanti. Una garanzia, per club e Nazionale.

Luca Cantarella, Torino

Non poteva mancare il nome di uno dei protagonisti assoluti dello Scudetto. Cantarella è stato una presenza fissa nella cavalcata del Torino Under 17, collezionando quasi 30 presenze e segnando anche un gol pesantissimo nella semifinale contro l’Udinese, sbloccando il match poi vinto 2-1. Una stagione di spessore, completata anche dall’esordio con l’Under 18 proprio nell’ultima giornata, ennesimo segnale della fiducia riposta in lui dal club. Difensore duttile, può essere impiegato in più ruoli con la stessa efficacia: un valore aggiunto raro a questa età. Intelligente, affidabile e sempre nel vivo dell’azione, Cantarella si è guadagnato sul campo un posto tra i migliori della stagione.