Dalla finale scudetto ai quarti: è ancora una volta Inter contro Empoli

Sembra passata solo una settimana da quella parata decisiva di Mortarino su Verdone che ha permesso all'Inter dei 2008 di sollevare sotto il cielo marchigiano il decimo titolo della categoria Under 15. Invece, data alla mano, il secondo successo consecutivo dei nerazzurri sull'Empoli, già sconfitto in finale U14 l'anno precedente, risale al 24 giugno 2023. 

Quasi 340 giorni dopo, ecco che il destino mette di fronte le due squadre che hanno regalato più spettacolo e bel gioco tra i loro pari età, dando vita a una rivalità che tanto si allontana dalla quotidianità del calcio ammirato e raccontato sui media. La società toscana ha dimostrato con perseveranza e continuità di avere in dotazione un settore giovanile straordinario, capace di obliterare squadre sicuramente più blasonate in seconda o terza posizione, qualsiasi sia la categoria di riferimento. La realtà dell'Empoli è una bellissima pagina del nostro calcio che noi de La Giovane Italia amiamo raccontare, seppur, ce ne rendiamo conto, successi e traguardi contano fino a un certo punto quando davanti ai 2009 azzurri si palesa la più classica opportunità di 'rivalsa' per vendicare i predecessori. 

Dopo un campionato chiuso in seconda posizione alle spalle della capolista Roma (distante solo 3 punti), i toscani hanno palesato nel Girone C un cammino invidiabile fatto di 18 vittorie, 3 pareggi e 3 sconfitte con all'attivo 70 reti (secondo miglior attacco) e la difesa meno battuta. Gli ottavi non potevano che iniziare meglio del secco 4-0 inferto in terra sarda al Cagliari, 80 minuti che hanno regalato ai ragazzi di Stefano Lo Russo un tranquillo match di ritorno terminato 1-1 con gol di Isidori. L'Inter è avvisata: l'Empoli sta benissimo. 

Simone Fautario, che nel 2007 era capitano della Primavera nerazzurra campione d'Italia di cui facevano parte Mario Balotelli e Leonardo Bonucci, sa bene come si affrontano queste partite. Il pareggio casalingo per 2-2 nella gara di ritorno contro il Parma grazie alle reti di Matarrese e Nese hanno consentito ai meneghini, forti del successo nel match di andata, di intravedere il traguardo: l'ostacolo da superare, però, non ha alcuna intenzione di chiudere la stagione anticipatamente.