Lo abbiamo raccontato fin da ragazzino: oggi Pio Esposito segna il suo primo gol con l'Inter

Nella notte del Mondiale per Club, Pio Esposito ha scritto la prima pagina della sua storia con la maglia dell’Inter. All’esordio da titolare, l'attaccante classe '05 ha firmato il gol dell’1-0 contro il River Plate, sbloccando il match con una giocata da centravanti vero: controllo, finta a eludere il difensore e destro secco a incrociare. Una rete che vale tantissimo: non solo per il risultato, ma per il segnale che manda al mondo nerazzurro... e non solo.
Un debutto da ricordare per chi, come lui, ha messo radici nel vivaio dell’Inter, crescendo tra i campi del KONAMI Youth Development Centre a suon di gol, leadership e continuità. Pio Esposito non è assolutamente una scoperta per La Giovane Italia, che ne segue il percorso fin dai primi passi; sul nostro profilo Instagram vi abbiamo riproposto due gol (ripresi da noi) che fece ai tempi dell'Under 17.
Dopo una stagione da protagonista in Serie B con lo Spezia, dove ha stupito per maturità, intelligenza tattica e forza fisica, Esposito ha attirato attenzioni e stima, anche tra gli addetti ai lavori. Nella puntata di ieri di Maracanà su TMW Radio - andata in onda prima, ovviamente, della gara contro il River – il nostro direttore Paolo Ghisoni, ospite del programma, ha parlato proprio di lui in risposta a una domanda di Marco Piccari: “Chi, tra i giovani emergenti come Leoni, Camarda e altri, può compiere un ulteriore step di crescita nella prossima stagione?”.
La risposta è stata netta: “Io dico Pio Esposito, quest’anno mi ha sorpreso molto allo Spezia. Credo che l’anno prossimo potrà fare un campionato positivo, in Serie A seppur (magari) non in una squadra di primissima fascia. Tra i tre fratelli Esposito, Pio è quello più forte: lo hanno sempre detto anche gli stessi Sebastiano e Salvatore”.
Parole che suonano quasi "profetiche" dopo il gol della notte: Pio ha risposto sul campo, nel modo più bello possibile. E noi, che lo abbiamo sempre seguito nel suo percorso di crescita, non possiamo che augurargli tutto il meglio per ciò che verrà.