Riflessi, istinto e personalità: Fulgione una certezza tra i pali del Napoli

L’estremo difensore partenopeo è stato grande protagonista della cinque giorni di Abano Terme, distinguendosi con prestazioni superlative tra i pali.
13.06.2025 16:00 di  Simone Cristiano   vedi letture
Riflessi, istinto e personalità: Fulgione una certezza tra i pali del Napoli

L’Abano Football Trophy si è concluso con il trionfo della Fiorentina, che ha avuto la meglio sul Legia Varsavia al termine di una finale emozionante decisa ai calci di rigore. È stata una cinque giorni intensa, ricca di talento, emozioni e giocate di qualità. Tra i tanti protagonisti che si sono messi in luce, particolare attenzione meritano i portieri, spesso decisivi e spettacolari.

Il focus di oggi è sul numero 12 del Napoli, Fernando Fulgione, autore di una serie di prestazioni di altissimo livello. Il classe 2011 ha difeso i pali degli azzurri con personalità e sicurezza, distinguendosi per interventi decisivi e dimostrando di essere un punto di riferimento costante per tutta la squadra.

Impossibile non citare quella che sarà ricordata come la parata del torneo, compiuta contro la Roma: un gesto atletico e istintivo, pura reattività, una parata “senza senso” che ha lasciato tutti a bocca aperta. Fulgione si è distinto in ogni partita disputata, risultando determinante anche nella sfida contro il Venezia, persa solo nei minuti finali. In quell'occasione si è reso protagonista di un doppio intervento nel giro di pochissimi secondi, dimostrando riflessi e freddezza da veterano.

È stato, a tutti gli effetti, il torneo dei portieri. Numerosi estremi difensori si sono presi la scena ad Abano Terme, regalando parate spettacolari e prestazioni determinanti. La finale ne è stata l’esempio più eclatante: il portiere del Legia Nowicki ha tenuto in vita i suoi con un doppio intervento da applausi, mentre Minicucci, della Fiorentina, ha messo la firma sulla vittoria viola parando l’ultimo rigore della serie.

In un contesto così competitivo tra i pali, Fernando Fulgione si è distinto con forza e continuità, tanto da guadagnarsi un posto nella Top 11 del torneo, selezionata dal nostro team. Un riconoscimento meritato per un portiere che ha saputo unire istinto, tecnica e personalità in ogni uscita.

E non è certo un exploit isolato: già nel Torneo di Natale, vinto dal Napoli, Fulgione era stato premiato come miglior portiere, confermando una crescita costante che lo proietta tra i giovani più interessanti nel ruolo.

Il torneo di Abano Terme ha così rappresentato la degna chiusura della stagione 2024/25 per il numero 12 partenopeo, pronto ora a raccogliere nuove sfide: a partire dal suo primo campionato giovanile professionistico, con l’Under 15, dove avrà l’occasione di confermare, ancora una volta, tutto il suo valore.