I migliori dell’anno nel campionato Under 16: ecco i top per reparto!

Il campionato Under 16 si è concluso con il trionfo della Juventus, capace di superare un ottimo Empoli in una finale ricca di emozioni e qualità. Un torneo che, come ogni anno, ha messo in mostra tanti giovani talenti pronti a prendersi la scena del calcio italiano nei prossimi anni. Ecco, reparto per reparto, i migliori protagonisti della stagione secondo La Giovane Italia.
Portiere: Slim Bouaskar (Roma)
L’anno scorso fu il miglior portiere dell’Under 15. Quest’anno si conferma anche in Under 16. Bouaskar continua a dimostrare crescita, personalità e prospettiva. La sua stagione è stata impreziosita anche dall’esperienza vissuta con la Tunisia, con cui ha raggiunto i quarti di finale di Coppa d’Africa Under 17, fermandosi solo ai rigori contro il Mali. Con la Roma, nonostante la corsa si sia interrotta in semifinale contro la Juventus, Bouaskar ha offerto prestazioni sempre affidabili, dimostrando di essere uno dei prospetti più interessanti tra i 2009. In casa giallorossa credono fortemente nel suo potenziale: la strada è tracciata, la crescita continua.
Difensore: Edoardo Rocchetti (Juventus)
Leader vero, dentro e fuori dal campo. Rocchetti ha trascinato la Juventus allo Scudetto, indossando la fascia da capitano sia in bianconero che nelle apparizioni con l’Italia Under 16, con cui ha collezionato ben 14 presenze in stagione. Difensore completo, affidabile e carismatico, ha messo il timbro anche nella finalissima contro l’Empoli, siglando il gol che ha sbloccato la partita con un colpo di testa da vero centrale goleador. Una stagione da incorniciare, che conferma le ottime impressioni già raccolte lo scorso anno in Under 15.
Centrocampista: Thomas Corigliano (Juventus)
Difficile trovare aggettivi per descrivere la stagione di Corigliano. Ha guidato la Juventus per tutta la stagione con qualità tecnica, intelligenza tattica e personalità da veterano, pur essendo un 2009. Nella finale Scudetto ha confezionato l’assist per il gol di Rocchetti e ha messo, inoltre, il sigillo personale con una splendida punizione. La sua capacità di giocare con lucidità, anche nelle situazioni più delicate, lo rende un profilo di altissimo livello; già protagonista anche con la Nazionale Under 16, dove è stato decisivo nel recente Torneo di Sviluppo UEFA vinto dagli Azzurrini. Un talento puro, sul quale la Juventus ha già messo gli occhi da tempo.
Attaccante: Diego Perillo (Empoli)
Se l’Empoli è arrivato a giocarsi la finalissima Scudetto, grande merito va al suo bomber: Perillo. Il centravanti azzurro ha mantenuto per tutta la stagione un rendimento offensivo straordinario, superando quota 20 gol tra regular season e playoff. Anche in finale ha lasciato il segno, realizzando il momentaneo 1-1 e dedicando la rete con una maglietta speciale al papà, in uno dei momenti più emozionanti della serata. La Juventus ha poi avuto la meglio, ma la stagione dell’Empoli e quella di Perillo restano da applausi. Un centravanti moderno, con ampi margini di crescita.