Maurizio Rossetti, dal cuore di Napoli alla sfida col Cesena: il bomber che sogna in grande

C’è sempre un filo invisibile che lega i giovani calciatori ai loro sogni. Per Maurizio Rossetti, nato il 1° marzo 2007 a Casalnuovo di Napoli, quel filo lo ha condotto lontano da casa molto presto, quando a soli 14 anni ha lasciato il vivaio della Real Casarea per abbracciare il progetto Empoli. Una scelta coraggiosa, fatta di sacrifici, di chilometri e di nostalgia, ma anche della determinazione tipica di chi vuole trasformare un talento in futuro.
Nei campi del centro sportivo azzurro, "il Bomber" è cresciuto anno dopo anno, affinando il mestiere di punta centrale moderna: fisico (185 cm), senso della porta, ma anche la capacità di dialogare con i compagni, proteggere palla e creare spazi. Non un semplice finalizzatore, ma un attaccante totale.
La stagione 2024/25 con l’Under-18 dell’Empoli lo ha consacrato: 28 presenze e 16 gol, spesso pesantissimi. Il pubblico lo ha imparato a conoscere come il “Tarantella di Empoli”, un soprannome che racconta l’energia e l’imprevedibilità con cui sa accendersi in area di rigore.
Nell’estate 2025 è arrivata la svolta: trasferimento a parametro zero al Cesena Primavera. Una scelta che apre un nuovo capitolo e che porta il ragazzo in un ambiente storico, dove la crescita dei giovani è un punto fermo. Con i bianconeri ha già fatto il suo debutto lo scorso 16 agosto contro il Bologna Primavera, subentrando e mostrando subito la voglia di mettersi in mostra.
Dietro i numeri, c’è un ragazzo che ha fatto della determinazione la sua cifra. Lontano dalla famiglia da giovanissimo, Rossetti si è costruito un carattere forte, abituato alle sfide e capace di guidare i compagni in campo da capitano.
Il presente dice Cesena, il futuro resta tutto da scrivere: che sia la rincorsa a un posto tra i grandi in bianconero, o magari il ritorno sotto i riflettori della Serie A, Rossetti porta con sé la fame di chi non ha mai smesso di inseguire il pallone.