Riparte la Serie A: chi sono i giovani da tenere d’occhio?

Domani torna finalmente la Serie A e, come sempre, la nostra curiosità non può che andare ai giovani che proveranno a prendersi la scena. Alcuni hanno già assaggiato il massimo campionato e quest’anno potrebbero diventare protagonisti veri, altri invece sono pronti ad affacciarsi per la prima volta, portando freschezza e talento.
Tra i nomi più attesi c’è sicuramente quello di Camarda: l'attaccante in prestito dal Milan al Lecce ha finalmente l’occasione di giocare con continuità. L’accordo con i rossoneri favorisce il suo impiego e la recente partenza di Krstovic gli spalanca la strada: i giallorossi sembrano pronti a puntarci forte.
Un altro 2008 che ha acceso l’estate è Ahanor, passato dal Genoa all’Atalanta per quasi 20 milioni, questa volta a titolo definitivo: un investimento che racconta meglio di ogni parola quanto la Dea creda nelle sue potenzialità.
Molta curiosità c’è anche attorno a Pio Esposito, tornato all’Inter dopo aver trascinato lo Spezia fino a un passo dalla promozione: Chivu avrà tra le mani un attaccante cresciuto tanto in B e pronto al grande salto. Sempre in orbita nerazzurra, occhi puntati su Valentin Carboni, finito al Genoa dopo un pre-campionato scintillante, che ne ha confermato le qualità.
Restando a Marassi, non va dimenticato Venturino, che l’anno scorso aveva chiuso la stagione con una doppietta e che ora Vieira sembra intenzionato a valorizzare ulteriormente. A Firenze, invece, Martinelli sarà il vice di De Gea: con tre competizioni da affrontare, Pioli gli concederà sicuramente spazio per mettersi in mostra. Da seguire anche Palma, difensore dell’Udinese che Runjaic ha testato con profitto in precampionato e che potrebbe scalare rapidamente le gerarchie della retroguardia bianconera. E poi c’è il Pisa, che rappresenta forse la squadra più intrigante per i giovani: da un lato Mbambi, 2008 e punto fermo delle giovanili belghe, pronto a conquistarsi minuti; dall’altro Buffon, figlio di Gigi. Dopo le buone impressioni lasciate nelle amichevoli estive e l’esordio in Serie B lo scorso anno, potrebbe davvero ritagliarsi un ruolo importante nella squadra di Gilardino.
Insomma, le premesse ci sono tutte: la nuova Serie A si annuncia come un palcoscenico ricco di ragazzi da scoprire, da valorizzare e, chissà, da raccontare come futuri campioni. Non resta che aspettare il fischio d’inizio. Buona Serie A a tutti!