Gioele Venuti, un altro gatto in Friuli Venezia Giulia

Gioele Venuti, passato in sordina come nome, ma non di certo per le sue prestazioni. A inizio stagione, come secondo di Cassin, è stato promosso a titolare grazie al passaggio di quest’ultimo in Primavera. L’U17 dell’Udinese, quindi, come se già non bastasse una stagione fuori da ogni logica e stracciando qualsiasi record societario, ha giocato tutta la stagione con un sotto età tra i pali. E che sotto età!
Il classe 2009 è un portiere moderno: bravo con i piedi, para il parabile e pure l’imparabile. Quest’anno ha collezionato diciannove presenze tra campionato e fase finale, con ben sei clean sheet in quella che è stata la migliore difesa del campionato.
Nella squadra e nel gioco di mister Gridel è stato una pedina fondamentale: il primo a impostare e il primo cercato dal centrale nel giro palla. Un lancio molto preciso e la reattività di un felino.
Se per tutto l’anno abbiamo citato i portieri dell’Udinese per la loro bravura e preparazione, parlando di Tumaku, Cassin, Sebastiani e Malusà, ora possiamo affermare che, se l’U17 ha fatto un campionato del genere, è anche sicuramente merito di Gioele Venuti.
Sarà l’aria friulana, sarà quello che da quelle parti si mette nel frico, ma direi che in fatto di portieri, in Friuli Venezia Giulia sanno qualcosa che altrove non sanno.