Speciale Top 11: la Juve domina, ma brillano anche le "piccole"

Dalle presenze di Borasio, Elimoghale e Amadio fino alle "sorprese", rappresentate da Semilia (Cosenza) e diversi altri nomi.
08.08.2025 19:00 di  Stefano Rossoni   vedi letture
Speciale Top 11: la Juve domina, ma brillano anche le "piccole"

Negli scorsi giorni, la nostra community si è espressa attraverso le votazioni quotidiane che hanno composto la Top 11 del campionato Under 17, culminando nella selezione finale di una formazione schierata con un 4-2-3-1. Un’iniziativa che ha messo in luce non solo i migliori talenti della categoria, ma anche le linee guida più profonde del calcio giovanile italiano: la solidità delle grandi scuole calcio e la crescita sorprendente dei settori giovanili delle realtà meno blasonate.

Con tre giocatori presenti, la Juventus si conferma la società meglio rappresentata nella Top 11. Un risultato che rispecchia fedelmente l'ottimo lavoro di scouting e formazione svolto all'interno del vivaio bianconero, sempre più orientato alla valorizzazione del talento precoce. Ben 3 i giocatori presenti: Borasio, Elimoghale e Amadio

Ma se da una parte i grandi club (non solo Juve, ma anche ad esempio il Milan) confermano la propria leadership, dall’altra si fa strada una tendenza sempre più significativa: la valorizzazione dei settori giovanili nelle realtà "medio-piccole". È il caso del Cosenza, rappresentato in questa Top 11 da Semilia. Una presenza che potrebbe sorprendere i più distratti, ma che chi segue da vicino il calcio giovanile (proprio come noi) sa essere meritata. Senza dimenticare altre realtà come Udine, Sassuolo ed Empoli, che può vantare due giocatori: Baralla e Biondini.

Questa tendenza è un segnale incoraggiante: significa che il talento esiste, è distribuito e può emergere anche lontano dai centri tradizionali del calcio italiano, se accompagnato da un lavoro serio e strutturato.