De Pieri, Cacciamani, Liberali (e non solo). Domani inizia la giovane Serie B!

Domani si alza il sipario sulla nuova stagione di Serie B e come sempre la curiosità è alle stelle. Retrocesse eccellenti come Monza, Venezia ed Empoli proveranno subito a riscattarsi, mentre il Palermo di Inzaghi promette spettacolo e le neopromosse dalla C sono pronte a sorprendere. Ma, al di là delle lotte per la vetta o per la salvezza, c’è un altro tema che ci appassiona più di ogni altro: i nuovi volti, quei ragazzi che finalmente troveranno spazio nel campionato che più di tutti, in Italia, sa forgiare talenti.
Le big hanno deciso di aprire il "rubinetto" dei prestiti, affidando alla B la crescita dei propri prospetti migliori. L’Inter, nonostante la nascita della seconda squadra in Serie C, ha scelto di mandare due gioiellini come De Pieri e Di Maggio a farsi le ossa in cadetteria. La Roma non è stata da meno, piazzando Mannini e Reale alla Juve Stabia, mentre il Torino ha salutato Cacciamani, già protagonista al debutto in Coppa Italia con il Lecce e pronto a prendersi la scena settimana dopo settimana. E poi c’è il Catanzaro, realtà sempre più attenta al vivaio. Qui il nome che risuona con più forza è quello di Liberali, ma guai a sottovalutare Nuamah e Rispoli, entrambi già titolari e capaci di mettere in difficoltà il Sassuolo in Coppa Italia.
Non sono certo gli unici, ma bastano questi esempi per raccontare un vento nuovo: la B torna davvero ad abbracciare il calcio giovanile italiano. Non più solo un campionato di passaggio, ma un vero e proprio laboratorio di crescita: il posto in cui i ragazzi imparano a sporcarsi le mani tra stadi caldi, trasferte infinite e partite che pesano quanto finali. Per anni abbiamo atteso questo momento, per anni abbiamo chiesto che si desse fiducia ai nostri talenti. Ora possiamo dirlo senza paura: finalmente.