La nuova onda gialloazzurra: l'esordio di Tommaso Rubino in Serie B

La gara tra Empoli e Carrarese, terminata 2-2 con un finale emozionante, ha segnato non solo un punto prezioso per i marmiferi ma anche un momento cruciale: il debutto in Serie B di Tommaso Rubino. Il giovane attaccante classe 2006, in prestito dalla Fiorentina, è subentrato nella ripresa al minuto 63 al posto di Sekulov, vivendo un battesimo di fuoco in un match teso e combattuto.

L'ingresso di Rubino è arrivato in un frangente delicato, con il risultato ancora in bilico sull'1-1 e la Carrarese desiderosa di dare una scossa al reparto avanzato. Nonostante i suoi diciotto anni, il figlio d'arte ha mostrato personalità, cercando subito di mettere in campo la sua visione di gioco e le sue doti tecniche per dare respiro alla manovra. Anche se il tabellino non riporta reti o assist, la sua presenza ha contribuito a mantenere alta la pressione sull'Empoli, specialmente negli ultimi minuti che hanno visto il pareggio finale di Finotto all'88'. Sull'ultima occasione della partita al 95' si è fatto trovare smarcato dentro all'area di rigore dove ha concluso in diagonale di prima intenzione, ma sul suo tiro è stato bravo Fulignati a deviare in angolo, impedendo a Rubino di segnare al debutto in maglia gialloazzurra un gol che sarebbe stato epico.

L'esordio al "Castellani" è un tassello fondamentale nel percorso di crescita di un talento che, dopo aver già assaggiato la Serie A e la Conference League con la maglia viola, è chiamato ora a maturare nel difficile campionato cadetto. La gara evidenzia come Rubino possa diventare una risorsa preziosa per mister Calabro: un jolly offensivo in grado di accendersi e servire assist, come da lui stesso dichiarato al momento del suo arrivo.