Dal recupero al ritiro con la Prima Squadra: primo contratto da pro per Frosali

A volte, nel calcio, le storie più significative non si raccontano con i numeri, ma con i percorsi. Quello di Jacopo Frosali ha attraversato due momenti fondamentali: il 26 settembre 2021, quando un malore in campo portò alla diagnosi di una malformazione congenita alle coronarie; e il 21 aprile 2022, quando all’ospedale di San Donato Milanese è stato sottoposto a un intervento a cuore aperto che gli ha permesso di tornare a una vita normale, compresa la possibilità di riprendere l’attività sportiva.
A fine maggio 2025, Frosali ha firmato il suo primo contratto da calciatore professionista con il Pisa. Da luglio sarà aggregato alla Prima Squadra per il ritiro estivo, sotto la guida di Gilardino, con l’opportunità di confrontarsi con il livello e le richieste della Serie A.
Nella stagione 2024-25 con la Primavera, ha collezionato 24 presenze da titolare, realizzando 2 gol e servendo 7 assist. Alto, solido fisicamente, dotato di intelligenza tattica e buona qualità tecnica, si è affermato come un mediano moderno: capace di gestire il possesso, leggere il gioco e garantire equilibrio tra fase difensiva e costruzione. Il premio MVPlayer LGI conquistato nella partita contro l’Avellino – in cui ha segnato da fuori area dopo pochi minuti e offerto una prestazione di grande personalità – ha rappresentato un riconoscimento del suo percorso di crescita.
Il ritiro con la Prima Squadra rappresenta ora un passaggio importante: apprendere, adattarsi e dimostrare di poter competere a livello professionistico. Con la firma del contratto, Frosali entra ufficialmente nella rosa, ma il suo impegno con la Primavera non è ancora concluso: nella prossima stagione potrà candidarsi per la fascia da capitano, assumendo un ruolo di riferimento per i compagni più giovani, sia sotto il profilo tecnico che comportamentale.
E chissà: in una stagione lunga e densa di impegni, potrebbe anche arrivare una convocazione in Serie A. Se un giorno – magari a ottobre, magari contro la Juventus o il Milan – servisse un centrocampista affidabile, fisico, ordinato e con visione di gioco, Jacopo potrebbe farsi trovare pronto. E se arrivasse anche un gol da fuori area, sarebbe il risultato del lavoro. Non una favola, ma un percorso meritato.