Venturino incanta in Serie A. Ma chi lo conosceva già (come noi) non si stupisce

Anche in occasione dell’ultima giornata di campionato, il Genoa ha scelto di puntare su uno dei suoi giovani talenti: Lorenzo Venturino, ala destra classe 2006, ha fatto il suo esordio da titolare allo stadio Renato Dall’Ara, contro il Bologna. E se Patrick Vieira — o meglio, il Grifone — chiama, il numero 76 risponde “presente”, mettendo in campo il meglio delle sue capacità, e forse anche qualcosa in più. Gli sono bastati 17 minuti per realizzare il sogno di quel bambino che andava allo stadio a tifare la sua squadra del cuore: alla prima da titolare nel massimo campionato, ha segnato una doppietta incredibile, riuscendo addirittura a entrare nella storia.
La prima occasione se la crea da solo: riceve il pallone da Martin nella trequarti, lo controlla di petto, resiste al pressing di Holm e supera tre avversari con un dribbling fluido e deciso. Poi incrocia il tiro e batte anche Ravaglia, infilando il pallone nell’angolino. Brividi e occhi lucidi non sono venuti solo a Venturino, ma anche ai suoi compagni, corsi ad abbracciarlo, increduli per l’azione da sogno gestita perfettamente dal più giovane in campo.
Ma le lacrime di gioia non tardano a tornare. Sullo scadere della prima frazione, si smarca in area per intercettare l’assist del compagno portoghese Vitinha, il quale controlla, supera Casale e serve un pallone perfetto dagli undici metri. L’attaccante rossoblù calcia al volo e segna ancora. Questa volta, sul suo volto si legge un misto di felicità, stupore e commozione: non solo il primo gol tra i grandi da titolare, ma anche la sua prima doppietta.
Forse non ha ancora realizzato che con quelle due reti è entrato non solo nella storia del Genoa, ma anche in quella del calcio italiano, e persino europeo.
A 18 anni e 336 giorni, Lorenzo Venturino è diventato il terzo giocatore più giovane di sempre a segnare una doppietta in Serie A, alle spalle di due nomi pesantissimi: Pietro Pellegri — anche lui lanciato dal Genoa — e Silvio Piola. Inoltre, in tutta Europa, considerando i cinque principali campionati, solo due giocatori hanno fatto meglio di lui quest’anno per età: Lamine Yamal, il talento del Barcellona, e George Ilenikhena del Monaco.
Numeri e nomi che impressionano. E pensare che, fino a pochi mesi fa, Venturino non era nemmeno nei piani della Prima Squadra. Lo scorso luglio, durante il ritiro a Moena, era stato aggregato per sostituire l’infortunato Ankeye. Poi è arrivato il debutto ufficiale, il 17 gennaio contro la Roma, quando Vieira lo ha mandato in campo per la prima volta in Serie A. Da lì, altri quattro ingressi a gara in corso contro avversari del calibro di Inter, Juventus, Lazio e Napoli, fino alla grande occasione contro il Bologna. Un finale di stagione che difficilmente dimenticherà.
I primi gol tra i grandi confermano il talento di Lorenzo Venturino, in cui il club rossoblù ha sempre creduto. È stato scoperto quando aveva appena sette anni da Michele Sbravati, l’allora responsabile del settore giovanile, e da quel momento ha brillato in tutte le formazioni giovanili del Genoa.
Noi de La Giovane Italia lo seguiamo da anni e possiamo affermare, con orgoglio, di aver raccontato la sua crescita nei campionati Under. Sul nostro profilo Instagram (@lagiovaneitalia) potrete rivedere alle 21 alcune delle sue reti e prestazioni migliori. Chissà se vi accorgerete che con la stessa naturalezza con cui faceva la differenza tra i ragazzi, ora sta iniziando a farlo anche tra i grandi...